In Europa, dal 15 giugno, è stato messo al bando il roaming, permettendo non solo di telefonare senza costi aggiuntivi nei paesi UE, ma anche di poter usufruire dei propri pacchetti promozionali comprendenti minuti, sms ed internet quando ci si trova in uno Stato dell'Unione Europea diverso da quello di pertinenza della propria Sim card.

A circa un mese e mezzo dall'entrata in vigore della norma, è possibile verificare i reali benefici, e se ora sia veramente possibile chiamare, inviare sms e navigare in internet come se l'Unione Europea fosse un'unica nazione.

È davvero possibile utilizzare il cellulare in Europa come se fosse un unico paese?

Sinteticamente la risposta è: no. L'eliminazione dei costi di roaming è reale, ad eccezione di quando ci si trova a Montecarlo e a San Marino, però non è assolutamente vero che ora l'Unione Europea si possa considerare un unico mercato telefonico.

La motivazione principale è che, benché le spese relative al roaming siano azzerate, quando ci si trova nel proprio paese, se si chiama un'utenza di un'altra nazione, i costi continuano ad essere maggiorati e non possono essere utilizzate le promozioni incluse nel proprio pacchetto d'offerta. Ad esempio, se dall'Italia si invia un sms ad un numero spagnolo con Vodafone, il costo sarà di 49 centesimi indipendentemente se il cellulare con sim polacca si trovi fisicamente in Italia, in Polonia o in un altro paese UE.

I costi sono simili anche per gli altri operatori.

Questa circostanza rende impossibile considerare l'Europa un unico mercato telefonico. Infatti se un italiano con sim italiana si trovasse in Spagna, potrebbe chiamare continuando ad usufruire del proprio pacchetto promozionale ma, qualora dovesse ricevere una telefonata da un'utenza locale, il proprietario dell'apparecchio chiamante si troverebbe un addebito legato ad una tariffazione da chiamata internazionale.

Il problema può essere certamente risolto ricorrendo alle varie applicazioni che permettono l'invio di messaggi di testo, contenuti multimediali, e la possibilità di telefonare via internet. In tal modo si possono azzerare i costi relativi ad una chiamata internazionale quando, ad esempio, un cellulare francese si mette in contatto con uno Smartphone italiano che si trova in terra transalpina, così come in un altro Paese.

L'operatore telefonico, inoltre, può annullare la possibilità di utilizzare la sim senza costi di roaming se questa, in un arco temporale di 4 mesi, si trova più tempo all'estero che nel Paese in cui è stata emessa la carta.

Per questi motivi, l'eliminazione delle spese di roaming attiva dal 15 giugno rappresenta sicuramente un passo in avanti, ma al contempo è ancora insufficiente per definire il mercato telefonico europeo come unico.

"Telefonare da ogni Paese come a casa" è vero solamente se:

  • Non ci si trova all'estero per troppo tempo
  • Puoi realmente telefonare, ma non ricevere, se non con costi extra da parte di chi chiama, a meno che non si tratti di una sim dello stesso paese dell'apparecchio ricevente
  • Quando ci si trova nel proprio paese, non è possibile contattare utenze di altri numeri UE senza spese extra.