Le società di telefonia fissa e mobile stanno pressando il Parlamento in vista della decisione finale sul divieto di fatturazione e 4 settimane. La bolletta ogni 28 giorni è stata attaccata dalle associazioni dei consumatori, che non hanno avuto alcuna voce in merito né possibilità di scelta, ed ora il Parlamento si prepara a varare il veto, che ripristinerà la più trasparente bolletta mensile. La fatturazione ogni 4 settimane ha finora garantito alle società telefoniche un aumento di fatturato di almeno 1 miliardo di euro l'anno. Il divieto sarà possibile grazie ad un emendamento relativo al decreto fiscale o inerente alla Legge di Bilancio.

Prima che le Camere decidano, le compagnie telefoniche stanno chiedendo che la fatturazione e 28 giorni rimanga in auge almeno per la telefonia mobile.

Un vantaggio per i clienti?

La motivazione per questa richiesta è abbastanza discutibile poichè le compagnie assicurano che la fatturazione ogni 28 giorni sarebbe vantaggiosa per gli utenti. La scusa addotta dalle società di telefonia è semplice: il cliente, dopo aver consumato il pacchetto di sms, dati e voce, che è libero di utilizzare nei tempi che desidera, spesso si trova a diversi giorni dal rinnovo e deve spendere ulteriori soldi per aggiungere giga o minuti. La fatturazione mensile prevede che si arrivi a 30 o 31 giorni prima di rinnovare il pacchetto, un tempo, secondo le compagnie, molto lungo, nel quale ci si può facilmente trovare "a secco".

Mentre, accorciando i tempi, gli utenti esauriranno le scorte disponibili meno facilmente, evitando di cadere nel periodo "di pagamento a consumo". Inoltre, aggiungono gli esperti delle compagnie telefoniche, fare 13 ricariche invece di 12 permette al cliente di avere 13 pacchetti dati, chiamati "tesoretti". Un tesoro in più, quindi, senza toccare mai l'argomento spesa complessiva.

Nessuno infatti nomina l'aumento della spesa complessiva per il cliente, che è stata stimata essere l'8,6% in più.

Un vantaggio solo per chi telefona molto

La giustificazione addotta, che rende la fatturazione a 28 giorni vantaggiosa poichè fornisce una maggior disponibilità di giga, telefonate ed sms, giga, potrebbe essere valida solo per quegli utenti che chiamano o navigano molto, perché spesso sforano il tetto di consumo prepagato.

Avendo 13 ricariche all'anno invece di 12 ha più dati, più disponibilità di chiamate e di messaggi. Ma paga molto di più. E tutti gli altri consumatori pagano di più per un bene che non vogliono perché non ne hanno bisogno. Le compagnie telefoniche potrebbero anche pensare di abbassare le tariffe del traffico extra, quello che eccede dalla soglia. Traffico che invece ha dei prezzi molto alti: alcune compagnie fanno navigare al costo di 1,90 euro ogni 200 megabyte finchè non si raggiunge un giga, dopodichè il traffico si blocca fino alla nuova ricarica. Ma il costo del giga utilizzato è di ben 9.50 euro, ed alcune società arrivano a chiedere anche 2 euro ogni 200 mega, cifre poco ragionevoli ed eque.