"La grafia di Papa Francesco è pervasa da segni digenerosità, tenerezza e amabilità". Insomma, il nuovo Papa piace, anche per comescrive. A dirlo è la dottoressa Sara Cordella, insegnante alla Scuola diGrafologia di Padova, che ha avuto modo di analizzare alcune lettere manoscrittedel cardinale italo argentino Jorge Mario Bergoglio, pubblicate oggi da JulioCavalli, docente di Psicologia e specialista di Grafologia dell'Università diBuenos Aires.

Un Papa intelligente e creativo – "L'equilibro delle larghezzegrafiche e il calibro piccolo ci parla di una intelligenza vivace e creativa,capace di elaborare pensieri raffinati e allo stesso tempo originali – spiegaSara Cordella –.

Si nota che la grafia di Papa Francesco è pervasa da segni digenerosità, tenerezza e amabilità". Parole che lasciano ben sperare, dunque, inun rinnovamento profondo della Chiesa cattolica.

Carattere fermo e ponderato – "Pur in un contesto di pienadisponibilità e apertura all'altro (grafia curvilinea), non mancano indici di fermezzadi carattere, di propositi e di ponderazione tipici dell'uomo che affronta afronte alta e piede fermo qualsiasi contrasto. Questo – continua la docente digrafologia – implica un carattere che sa anche essere risoluto, e sa prenderedecisioni importanti pur se sempre puntualmente ponderate".

Un taglio netto con situazioni poco chiare – "Questascrittura ha due bellissimi segni: mantiene il rigo, anche senza linea guidariesce a scrivere seguendo un tracciato orizzontale, ed è recisa, i tratti afine di parola che scendono nettamente verso giù, indice di chi sa portare atermine ciò che si prefigge anche tagliando di netto con situazioni che ritienepoco chiare.

Ma il tempo che passa? – "Non è un problema – spiega SaraCordella –, ho analizzate tre lettere: una del 1992, una del 2007 e una del2008. Tutte riportano le stesse caratteristiche. Tutte indicano fermezza di idee e pensiero, poteredecisionale senza timore di conseguenze". Insomma, pare proprio che la Chiesacattolica sia in buone mani.