Il Festival di Cannes ha offerto una piccola perla , fuori concorso , che ha strappato applausi di "gialla" gioia agli spettatori e fatto ben sperare in una nuova coloratissima stagione animata. Si tratta di "Inside Out" , nuova opera del team Disney - Pixar , che promette di regalare un gran divertimento sia ai grandi che ai piccini. Si ritorna quindi agli splendori di "Toy Story" e "Monster & Co." Protagoniste saranno le coloratissime emozioni, da cui ciascuno di noi viene , inevitabilmente , governato.

Quel che vi salta in mente

Le clip diffuse sul web mostrano la "sala di controllo emotivo" , centro nevralgico in cui le emozioni, rappresentate da buffe creature colorate, gestiscono azioni e reazioni, richiamano ricordi, discutono strategie comportamentali, di una bambina di 12 anni, Riley , alle prese con difficoltà di adattamento per essersi recentemente trasferita dalla campagna alla periferia cittadina.

Si va dalla permalosa rabbia , mostriciattolo rosso e facilmente "infiammabile" , al verde disgusto, l'emaciata paura, viola e con occhi sporgenti, fino , appunto , alla radiosa gioia gialla.

L'idea appare subito azzeccatissima, e lo spettatore non può che farsi trascinare nell'analizzare anche sé stesso, nelle proprie dinamiche emotive, saltando in continuazione dal "di fuori" al "di dentro" di sé , in quella che potrebbe essere considerata una "spassosa seduta di psicanalisi".

Da "Esplorando il corpo umano" a "Osmosis Jones" fino a Woody Allen

A voler trovare ulteriori riferimenti , certamente l'idea degli sceneggiatori , in primis Michael Arndt , non viene fuori dal nulla, ma ha illustri predecessori, sia nel mondo dell'animazione che non.

Come non ricordare , ad esempio "Esplorando il Corpo Umano" , cartoon a scopo didattico , emblema della rappresentazione del corpo e dei suoi meccanismi di funzionamento come una "sala di controllo" in cui piccoli personaggi, in tutto e per tutto simili agli esseri umani, pur consapevoli di trovarsi "all'interno" degli stessi , interagiscono tra loro per il fine ultimo di sostenere l'organismo.

Un altro eroe animato è "Osmosis Jones" , dall'omonimo film dei fratelli Farrelly , dove un piccolo globulo bianco, rappresentato come un vero e proprio agente di polizia della "città di Frank" (essere umano poco avvezzo all'igiene) , si trova a dover affrontare, suo malgrado e con il solo aiuto di Ozzy , semplice principio attivo contro l'influenza, l'attacco di un virus letale al corpo di Frank.

Se poi si va a spaziare nel mondo degli adulti, che spesso e volentieri devono accompagnare i pargoli nelle sale cinematografiche, a molti sarà venuto in mente il divertentissimo film di Woody AllenTutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere" , dove anche qui la fa da padrona una "sala di comando" intenta a coordinare le attività del corpo per un'attività tutta "vietata ai minori".

Lasciatevi guidare dalle vostre emozioni

Ma cosa accade quando Gioia e Tristezza restano fuori dalla sala di controllo? Apatia e depressione sono sempre in agguato. Per tornare al loro posto, in nome della felicità della bambina, affronteranno un viaggio omerico nelle profondità della psiche, dalla memoria a lungo termine ( un enorme archivio fatto di sfere di ricordi) al subconscio (antro oscuro e spaventoso) e il treno dei pensieri, che non rispetta orario alcuno.

Il tutto funziona anche grazie all'ausilio di piccoli operai , che appunto ricordano il classico espediente del corpo come "fabbrica in attività".

Non resta dunque che attendere l'uscita nelle sale , che avverrà per l'Italia nel mese di settembre, sicuri che divertimento , ma anche pensieri profondi, affolleranno la vostra "sala di controllo emotivo" dopo la visione di questo nuovo capolavoro dell'animazione Disney.