Ormai anche i profani hanno capito che il futuro del clima in Italia è quello di una significativa instabilità. Il nostro clima si sta facendo sempre più simile a quello tropicale e ce ne accorgiamo ogni giorno di più. Dopo un'estate lunga e particolarmente calda, le previsioni meteo per le giornate disabato 10 e domenica 11 ottobre 2015 sono di segno opposto. Prepariamoci al grande freddo. E' infatti in arrivo una violenta perturbazione di provenienza albanese. Sarà necessario prestare la massima attenzione da parte dei residenti nelle aree interessate dal forte maltempo.

Zone critiche

E' soprattutto il meridione d'Italia ad essere colpito secondo le previsioni nelle giornate del 10 e 11 ottobre 2015. L'ondata di maltempo interesserà queste regioni in particolare: Campania, Puglia, Basilicata, Sardegna. La situazione potrebbe essere particolarmente complicata in Sardegna. Proprio per questo motivo la Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta rossa, vale a dire di rischio idrogeologico localizzato su Campidano, Iglesiente, Bacini Montevecchio-Pischilappiu a partire dalle ore 12:00 di venerdì 9 ottobre 2015 fino alla giornata di sabato 10 ottobre 2015.

Il meteo per domenica 11 ottobre

Non andrà certo meglio nella giornata di domenica. Ancora maltempo ci aspetta su Campania e Basilicata, mentre la situazione dovrebbe cominciare a migliorare in Sardegna.

Si consiglia comunque di prestare la massima attenzione in questi giorni e di uscire dalle proprie abitazioni solo in caso di reale necessità.

Durante queste giornate di allerta meteo nelle regioni meridionali ci potrebbero essere accumuli di acqua superiori a 100 litri al metro quadro. Nei giorni successivi l'ondata di maltempo si dovrebbe attenuare secondo le previsioni, ma in generale bisogna prepararsi a un inverno che si annuncia particolarmente rigido e difficile.

A partire dalla metà del mese, infatti, la perturbazione colpirà dapprima l'area nord ovest del Paese, per allargarsi poi al centro sud, con temporali significativi in particolare sulle regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio.