Nel 2016 ricorre l'anniversario della festa dei 150 anni di amicizia tra Italia e Giappone, a memoria del Trattato di amicizia e di commercio tra Italia e Giappone, firmato il 25 agosto 1886: un augurio di “pace ed amicizia perpetua tra i rispettivi popoli; un amore a prima vista che ha radici forti, testimonianza di come la tradizione abbia il suo peso.

L’augurio è diventato realtà proprio quest’anno con l'intesa raggiunta tra la la storica birra nazionale Peroni (fino ad oggi di proprietà della belga Ab InBev) e la Asahi Breweries, la prima azienda del Giappone nella produzione di birra, fondata nel 1889: se il capostite Francesco Peroni fosse in vita, avrebbe convenuto che la sua birra non poteva finire in mani migliori, perchè Il Giappone è il paese dei "Tesori Nazionali Viventi", e valorizza le grandi tradizioni.

La Peroni è legata alla storia del Bel Paese da 170 anni, legandosi per sempre nell’immaginario collettivo degli italiani con il celebre slogan ”chiamami Peroni sarò la tua birra”: il marchio Nastro Azzurro si affermerà nel mercato mondiale grazie alle pubblicità con la indimenticabile modella tedesca Solvi Stubing, sua “madrina” pubblicitaria.

Francesco Peroni inaugurò a Vigevano la prima fabbrica italiana di birra, senza immaginare che la sua birra avrebbe scalato l'Olimpo dei produttori mondiali di birra", garante di ciò il Nostrano Peroni, mais autoctono non ogm.

La Asahi Breweries è leader nel mercato mondiale della birra al motto aziendale “Qualità e Sfida" e nel quartiere di Ebisu a Tokyo si trova il Sapporo Beer Museum, testimonianza di questo successo di lunga data: il prodotto più popolare è Asahi Super Dry, una birra riconoscibile per il package originale della bottiglia ricoperta da una pellicola argentata e con apertura twist-off.

La Birra Peroni continuerà ad essere la bevanda più amata degli italiani, e probabilmente presto diventerà la bevanda più popolare dei giapponesi: si conferma l'amicizia inossidabile tra Italia e Giappone, al motto ”chiamami Peroni sarò la tua birra”.