Il mondo digitale non tira più! Per molto tempo i social network sono stati il centro della vita di molti. Gli utenti presi dall’euforia di condividere, ritrovare amici di vecchia data, flirtare e dar sfogo al proprio ego, inizialmente idolatravano il mondo virtuale e la novità dei social. Una recente intervista di Kaspersky dimostra però che c’è il desiderio di lasciare le piattaforme social digitali.

Gli internauti fuggono dalle realtà virtuali

La realtà virtuale inizialmente faceva sentire gli utenti più liberi e invece col passare degli anni molti internauti si sentono intrappolati nel limbo di una materialità che non esiste fisicamente.

Tutto è virtuale: immagini, amicizie e legami pseudo affettivi con il passare dei giorni si sgretolano sotto gli occhi di coloro che investono tempo nel nulla. Secondo l’ultima rilevazione della Kaspersky Lab, circa l’80% degli utenti vorrebbe abbandonare i social, nell’incertezza però rimangono attivi, solamente per timore di perdere contatti e ricordi digitali. La popolazione mondiale, compresa l’Italia, si rende conto di quanto sia oneroso rimanere presenti sul mondo virtuale, ma soprattutto di quanto il più delle volte sia uno spreco di tempo. Circa il 30% invece teme di essere controllato dai colossi tecnologici come Facebook, Twitter o Linkedin.

Nel frattempo in Russia viene bloccato Linkedin

Il social network dedicato al businness, nato nel 2002, è stato bloccato in Russia in seguito alla decisione del tribunale, che ha respinto il ricorso di Linkedin. Secondo Roskomnadzor, il network dei professionisti viola le leggi sul trattamento dei dati personali; questo è venuto fuori perché i dati degli utenti non si archiviano sui server della nazione Russa.

Linkedin, di proprietà della Microsoft dallo scorso giugno, conta circa 400 milioni di iscritti e utilizzatori al mondo, ma il controller russo addetto al monitoraggio dei mass media e di tutto il mondo delle telecomunicazione è stato irremovibile e ne ha chiesto la chiusura agli internet provider.