Il rito di Sant'Antonio Abate continua a essere una tradizione molto sentita in numerose regioni d'Italia, specie in zone rurali abitate da comunità contadine. Come ogni anno, il 17 gennaio in centinaia di piazze italiane verranno accesi dei falò in onore del santo. Dalla Lombardia al Salento, fino alla Sardegna, il protettore degli animali domestici e bestiame verrà ricordato anche quest'anno con benedizioni religiose e feste paesane. Ma chi era Antonio Abate? Sant'Antonio, detto anche Antonio il grande o d'Egitto è considerato il fondatore del monachesimo cristiano.

Il santo nacque in Egitto intorno al 250 dopo Cristo da facoltosi agricoltori cristiani.

Dopo la morte dei genitori, con un cospicuo patrimonio da amministrare Antonio sentì il bisogno di donare i suoi averi ai più poveri e seguire la vita da eremita vivendo in preghiera, povertà e castità. A seguito dei suoi pellegrinaggi verso il mar Rosso, andò a vivere all'interno di una fortezza romana abbandonata: Antonio rimase in quel luogo impervio per 20 anni cibandosi solamente del pane che gli veniva offerto due volte all'anno. In base ai racconti, fu aspramente tormentato e percosso dal demonio; con il tempo molte persone iniziarono a diventare suoi seguaci creando delle vere comunità, dove egli stesso si occupava di curare i poveri e sofferenti, liberando alcuni dallo stesso maligno.

Sant'Antonio Abate morì a Tebaide alla veneranda età di 105 anni.

Eventi in Lombardia e Sardegna: 17 gennaio

Dal 16 fino 18 gennaio in Sardegna si potrà assistere al rito dei fuochi di Sant'Antonio Abate, una ricorrenza molto sentita specialmente nell'entroterra dell'isola. L'evento è un connubio tra il sacro e il profano, che fonda le sue radici già dai tempi dei nuraghe.

A Mamoida e Ottana oltre all'accensione del grande falò ci saranno le misteriose maschere dei Mamuthones e Merdules.

Passiamo in Lombardia: a Bernate Ticino, presso la via Vittorio Emanuele, alle ore 21 verrà acceso il fuoco in onore del santo, con distribuzione di frittelle e vin brulé. Nel paese di Cusago, nella piazza Soncino si accenderà un fuoco, inoltre sarà possibile fare l'assaggio di prodotti locali.

Sempre il 17 gennaio a Crevenna frazione di Erba, si terrà la Fiera di Sant'Antonio, alle 22 in poi ci sarà il suggestivo spettacolo dei fuochi d'artificio. Ad Asola, la sera del 17 gennaio verrà bruciato un albero alto 20 metri con in cima un pupazzo dalle sembianze di una vecchina. A Brugherio, appuntamento con il tradizionale falò dove gli abitanti locali e turisti davanti al fuoco potranno bere un bicchiere di brulé. Se desiderate rimanere aggiornati su altri eventi e festività, vi invitiamo a 'seguire' l'autore dell'articolo.