Stando ai più autorevoli bartender italiani, sembra che zenzero e Gin, protagonisti delle notti estive del 2016, quest'estate siano destinati a farsi da parte per lasciare il posto a distillati neutri come Mezcal, Tequila e al ritorno del Vermouth.

Estate 2017: non solo cocktail, ma anche profumi, luci e suoni

Già da tempo, il cocktail non viene più considerato come una bevanda semplice, da consumare in modo asettico. I bartender più raffinati cercano di abbinare al gusto della bevanda anche profumi e suggestioni sensoriali, fino ad arrivare a banconi che, con colori, luci e suoni, accompagnano il drink in un'onnicomprensiva esperienza audiovisiva.

Anche i bicchieri e le superfici del locale fanno la loro parte, immergendo il cliente in un'esperienza sensoriale a 360°.

Mezcal e Tequila protagonisti dei cocktail dell'estate

Come anticipato in precedenza, i protagonisti dei cocktail dell'estate 2017 saranno Mezcal e Tequila, due distillati messicani ricavati dalla pianta dell'agave. Il termine Mezcal può tradursi dalla lingua dei popoli nativi centroamericani come "casa della luna": una volta cotto il frutto di base, poi spremuto in modo da ottenerne il mosto, è possibile distillare un'acquavite dal sapore molto forte e deciso, con un retrogusto affumicato.

In base alla varietà di agave utilizzata, si ottengono drink molto diversi tra loro, che non di rado prendono il nome dalla città in cui vengono prodotti (ad esempio Mezcal di Acapulco, Mezcal di Guadalajara, ecc.).

Il mezcal di Tequila viene prodotto nello Stato di Jalisco. Siccome è l'unica bevanda protetta dal marchio di denominazione, solo l'acquavite proveniente dall'omonima città può portare questo prestigioso nome in etichetta.

Mezcal e Tequila quest'estate saranno utilizzati in pietre miliari della storia dei cocktail (come Margarita o Tequila Sunrise), ma anche in sperimentazioni creative con cui i bartender più innovativi si misureranno per creare il cocktail di tendenza dell'estate 2017.

La riscoperta del Vermouth italiano e degli amari

In America - da sempre fucina di tendenze in grado di anticipare quello che accadrà nel Vecchio Continente - tutta l'attenzione è concentrata sul Vermouth italiano. La legge italiana definisce questo liquore come un prodotto dalla gradazione alcolica compresa tra 15,5% e 22%, a base di artemisia.

Al suo interno, devono esserci almeno tre quarti di vino bianco aromatizzato, con una percentuale di zucchero variabile in base alla tipologia di prodotto finale. Tre sono le varianti: bianco, rosso e secco.

Non solo cocktail nell'estate 2017, che vedrà protagonisti anche gli amari. Quelli italiani muteranno il loro standard, diventando più giovani e freschi, e miscelandosi in drink dei quali andranno a modellare profumi e aromi. Dal punto di vista dei distillati, spazio a quelli neutri con tratti fruttati, e abbinamenti a prima vista insoliti.