Dopo una lunga attesa durata diversi mesi, finalmente ci siamo: con l’arrivo del caldo afoso, quale distrazione migliore di un po' di shopping al riparo dell'aria condizionata? Il momento tanto agognato dell'inizio dei saldi estivi 2017 è finalmente arrivato e da Milano, passando per Roma e fino a Palermo, la frenesia degli acquisti ultra scontati sta per partire. Quando? Come in molti sapranno, il calendario dei saldi estivi varia di regione in regione: vediamo, allora, quali sono le date d'inizio e fine degli sconti stagionali, per essere pronti a non perdere neanche un'occasione.

Saldi estivi 2017, ci siamo: via dal 1° luglio in tutte le città

Borsette e portafogli alla mano, è finalmente arrivato il momento di dare il via alla frenetica caccia all'occasione, alla taglia giusta o a quel capo puntato già da chissà quanto tempo, in attesa che si abbassassero i prezzi: dal 1° luglio, in tutte le regioni italiane scatterà l'ora X per rinnovare finalmente il guardaroba, approfittando di sostanziosi sconti. È questo, infatti, il giorno prefissato per l'inizio ufficiale dei saldi estivi indistintamente a Torino, Palermo, Milano, Roma, Firenze, Venezia, Napoli e in tutte le città e i comuni italiani.

È importante però prestare anche attenzione alle date di fine dei saldi estivi 2017, in modo da poter eventualmente programmare al meglio i pomeriggi dedicati allo shopping.

A Roma, i ribassi termineranno il 12 agosto, a Genova il 15, a Milano, Firenze e Napoli andranno avanti ininterrottamente fino al 30 agosto, mentre a Torino e in tutto il Piemonte i saldi dureranno fino a sabato 26 agosto.

Attenzione alle fregature

Cosa conviene acquistare durante i saldi? Sicuramente, malgrado gli sconti, è necessario fare attenzione per evitare di incappare in brutte sorprese: "Altroconsumo" ha stilato una lista di consigli da seguire, che vi riportiamo di seguito.

Innanzitutto, è bene confrontare il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato, per non trovarsi dinanzi a costi deliberatamente gonfiati e a sconti finti. Inoltre i prezzi esposti sono vincolanti per il venditore; è bene quindi controllare che, alla cassa, non vi siano differenze tra il costo riportato sul cartellino e quello battuto.

Anche pagando con carta, il negoziante è tenuto ad accettarla sempre praticando la stessa tariffa, anche se è opportuno prestare attenzione alle carte revolving, che possono applicare delle commissioni fino al 20%.

Secondo la legge, la merce in saldo deve essere esposta separatamente rispetto alla restante parte, e deve essere obbligatoriamente quella stagionale. La garanzia sui capi acquistati vale due anni, ma il cambio dell'articolo è soggetto a discrezione del venditore, che non è obbligato a cambiare, ad esempio, un abito che non ha difetti ma che non calza nella maniera giusta.