La luna nuova del 18 novembre inaugura la lunazione della quercia. Questa lunazione, la terza e ultima del periodo autunnale, è chiamata anche luna della quercia, luna Amara, luna pesante, luna fredda, Grande Luna d'Inverno, Luna del Tempo del Freddo: rappresenta nel ciclo della natura un momento di quiete e raccoglimento. Siamo in un momento di passaggio fra le due feste solari di Samhain e Yule, l'autunno scivola lentamente nell'inverno e la natura intorno a noi ci invita all'introspezione. La luna nasce il 18 novembre nel segno dello Scorpione e diventa piena il 3 dicembre 2017.

Fasi lunari per novembre 2017

La Luna nuova è appunto per il 18 novembre 2017 alle 12.42 pm in scorpione, poi il Primo quarto il 26 novembre 2017, la Luna piena il 3 dicembre 2017 alle 16.48, infine l'ultimo quarto: sarà il 10 dicembre 2017

Luna nuova in Scorpione

La novilunio della quercia nasce sabato 18 novembre in Scorpione. La luna nera o luna nuova, presente ma celata alla sguardo, porta ogni mese una potente energia di trasformazione, che prende la qualità del segno zodiacale che la ospita. Sabato il novilunio sarà in Scorpione, un segno profondamente legato all'interiorità. La luna nera, nel segno delle ombre, porta a galla ciò che di solito è celato, spalancando l'uscio del nostro inconscio.

D'altra parte le energie di Samhain ci spronano al confronto con ciò che conserviamo dentro di noi, ad entrare nelle stanze interiori che generalmente teniamo chiuse. In queste stanze buie e nascoste, possiamo trovare antiche ferite, che provengono addirittura dal vissuto emotivo della gestazione e della nostra infanzia. Possiamo anche trovare tesori, talenti inesplorati che chiedono a gran voce di emergere e farsi spazio nella nostra vita.

Luna della quercia

I giorni che intercorrono fra la festa di Samhain ed Yule, sono intensi e spesso difficili. Il confronto con le nostre ombre è impegnativo, faticoso e spesso ci debilita anche a livello fisico. Ecco che gli antichi, attenti osservatori della natura, cercavano ispirazione dagli alberi del bosco, per ritrovare equilibrio, stabilità, centratura, in questo periodo così carico emotivamente.

La quercia, per esempio, è un albero portentoso. Le sue radici saldamente legate al terreno, c'insegnano che radicandoci profondamente a Madre Terra, anche noi possiamo resistere in questi tempi di sfida. Così come grazie al nutrimento che le giunge dal terreno, la quercia mantiene una chioma sempreverde, anche noi possiamo trovare la forza e la stabilità per coltivare la speranza nel cuore, certi della rinascita.

Ed allora, osserviamo gli alberi, prendiamoci del tempo per camminare in natura, sentire il terreno sotto i nostri piedi. Sediamoci su di un prato, se le circostanze lo permettono, con la schiena appoggiata al tronco di un albero e godiamoci la la sensazione rassicurante di essere sostenuti dalla terra sotto di noi e dal tronco alle nostre spalle.

Meditiamo sulla figura degli alberi, se non abbiamo la possibilità di recarci in un bosco, apriamoci agli insegnamenti di questa luna, che c'invita a mantenerci saldi e centrati, mentre scendiamo ancora un pochino dentro noi stessi.