La tecnologia non va demonizzata in quanto si tratta semplicemente di un mezzo e come tale l'essere utile o dannosa dipende esclusivamente dall'uso che se ne fa. D'altronde dovrebbe essere un servizio per l'uomo, anche se è pur vero che in alcuni casi patologici c'è chi sviluppa una vera e propria dipendenza dagli strumenti tecnologici al pari da quelle derivanti dall'uso e soprattutto abuso di sostanze stupefacenti. Il caso di cronaca di cui ci accingiamo a parlarvi, mette in evidenza un uso perverso e distorto della tecnologia.

Veniamo ai fatti dunque.

Diciotto ragazzi tra i 15 e i 20 anni hanno creato una chat privata su WhatsApp da cui pianificavano aggressioni e rapine nei confronti dei loro coetanei. Stando a quanto è stato accertato finora dai carabinieri, pare che i ragazzi hanno agito davanti a una scuola superiore del quartiere Madonna di Campagna per poi proseguire nei pressi di una piazza poco distante. In sostanza stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, le azioni delittuose dei ragazzi ai danni dei loro coetanei si sarebbero svolte in due momenti: prima si sarebbero ritrovati davanti alla scuola in via Stampini angolo via Paolo Veronese dove hanno aggredito e rapinato 3 studenti, mentre un quarto avrebbe reagito. Gli emuli di "Arancia Meccanica" avrebbero poi proseguito questa spedizione punitiva (pare che uno dei ragazzi avesse avuto una discussione con un suo coetaneo e che volesse fargliela pagare) in Piazza Stampalia dove armati di un compasso utilizzato come arma impropria, hanno attaccato altri 4 studenti, che sono stati aggrediti e rapinati.

I ragazzi aggrediti avrebbero riportato delle contusioni con prognosi dai 4 ai 5 giorni. Il vicepreside dell'Istituto Superiore si è rivolto quindi agli agenti che sono riusciti a rintracciare e identificare questo gruppo di 20 studenti, autori di atti di bullismo nei confronti dei loro coetanei. E' stata quindi recuperata la refurtiva: zaini, smartphone e portafogli che sono stati restituiti ai loro legittimi proprietari. I 18 ragazzi denunciati dovranno rispondere di rapina, tentato furto, lesioni personali aggravate e percosse.