Ha preso il via a Torino l'ostensione della Sacra Sindone, evento attesissimo dai fedeli cattolici di tutto il mondo. La reliquia, infatti, viene solitamente tenuta celata alla vista ed esposta alla venerazione pubblica solo di rado e per brevi periodi di tempo. Per questo motivo, sono già più di un milione i devoti e i curiosi che hanno prenotato la visita al Duomo di Torino per poter contemplare il telo nel quale sarebbe misteriosamente impressa l'immagine di Gesù. La durata dell'attuale ostensione sarà la più lunga della storia: si protrarrà per ben 67 giorni, fino al 24 di giugno, giorno della festa di San Giovanni Battista, patrono della città.

In occasione della S.Messa inaugurale, trasmessa in diretta su Rai1 domenica 19 aprile, l'Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia ha invitato a porsi "sulla scia di generazioni di pellegrini che hanno compiuto questo percorso per incontrare la Sindone" esortando a sentirsi come "gocce nel fiume, che scorre nei secoli, di un'umanità bisognosa di Dio, del suo affetto misericordioso, della sua comprensione amorosa e solidale".

Qui di seguito sono riportate tutte le informazioni che è bene conoscere per partecipare all'evento ed organizzare al meglio la propria visita.

Prenotazione gratuita e obbligatoria. La visita è completamente gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria e deve essere effettuata tramite il sito internet dell'evento o contattando il call center al numero 011/5295550.

E' inoltre possibile prenotare in giornata presso il bookshop ufficiale sito in piazza Castello, all'angolo con via Palazzo di Città.

Orari e punto di accesso. Ogni mattina alle ore 7 è consentito entrare in Duomo per la porta centrale e partecipare alla celebrazione della S.Messa. Invece il percorso di visita, il cui accesso è in viale dei Partigiani, rimane aperto tutti i giorni dalle 7,30 alle 19,30 ad eccezzion fatta per i giorni 20, 21 e 24 giugno.

I pellegrini dovranno presentarsi al punto di accoglienza almeno 15 minuti prima dell'orario di prenotazione.

Il percorso. L'accesso al Duomo per i visitatori non è immediato: superato l'ingresso in viale dei Partigiani, è necessario percorrere circa 850 metri (al coperto) e attraversare i Giardini Reali alti e la manica nuova di Palazzo Reale.

Quindi, è prevista una sosta di qualche minuto in padiglioni all'interno dei quali si assiste alla proiezione di immagini e informazioni relative alla Sindone. A questo punto, è possibile entrare in cattedrale e fermarsi qualche minuto davanti alla reliquia.

Dove confessarsi. I fedeli che desiderano accostarsi al sacramento della Riconciliazione possono recarsi presso le "penitenzierie": la prima è la tensostruttura allestita in Piazza San Giovanni, proprio davanti al Duomo; la seconda si trova nella chiesa dello Spirito Santo in via Porta Palatina.

Disabili e malati. Quanti hanno particolari necessità fisiche possono godere, sempre su prenotazione, di una particolare accoglienza volta a rendere il pellegrinaggio meno gravoso possibile: parcheggio per le auto degli accompagnatori, percorso prioritario per evitare lunghe attese, sedia a rotelle su richiesta, confessionali idonei, strutture per l'ospitalità diurna e per il pernottamento.