Dopo 1080 giorni di lavoro e ad unmese esatto dall'inizio dell'Expo 2015, il Museo Egizio di Torinorinasce, offrendo un nuovo percorso di visita, nuovi tesori e nuove tecnologiea disposizione del visitatore che lo catapulteranno immediatamente nella terradei Faraoni. Il MuseoEgizio di Torino è considerato, per il valore dei reperti, il piùimportante al mondo dopo quello del Cairo. Infatti, è dedicato esclusivamenteall'arte e alla cultura dell'Egitto Antico. Fondato nel1824, con l’acquisizione da parte di Carlo Felice di Savoia di un’ampiacollezione di opere riunita in Egitto da Bernardino Drovettivi, console diFrancia in Egitto, il Museo continuò a ingrandirsi nel corso dei secoli.

L’ultima acquisizione importante del Museo è il tempietto di Ellesija, donatoall’Italia dalla Repubblica Araba d’Egitto nel 1970, per l'importante supportotecnico e scientifico fornito durante la campagna di salvataggio dei monumentinubiani, minacciati dalla costruzione della grande diga di Assuan. A oggi, nelmuseo, sono custoditi più di 32.000 reperti e con 567.688 visitatori nel 2014,il museo si piazza tra i primi 10 al mondo più visitati in Italia.

ll nuovo "viaggio" che il visitatore intraprenderà all'interno delMuseo Egizio si sviluppa cronologicamente coprendo un arco temporale che va dal4000 a.C. al 700 d.C. Si parte dal secondo piano con l'epoca Predinastica/ Antico regno; laTomba degli Ignoti/Tomba di Iti e Neferu; il Medio Regno e il MedioRegno/ Nuovo Regno. Al primo piano Deir El Medina; la Tomba di Kha, la Galleriadei Sarcofagi, la Papiroteca Valle delle Regine; per poi passare all’EpocaTarda, alla Tolemaica, all'Epoca Romana e per finire all'EpocaTardoantica. Al piano terra la visita continua con la Galleria dei Re, il Tempiodi Ellesjia e la Sala Nubiana.



Il viaggio si finisce al piano ipogeo fra le statue monumentali nelle saleallestite dallo scenografo Dante Ferretti.

ll percorsodel nuovo Museo Egizio sarà costellato anche da alcuni supporti multimedialiche in determinate aree tematiche forniranno degli approfondimenti alvisitatore (come la ricostruzione 3D di contesti archeologici, le mappe diprovenienza delle scoperte, ecc.).

Reperti millenari si affiancano a soluzionidi avanzata tecnologia, con ricostruzioni virtuali di alcuni contestiarcheologici. I Video 3D sono basati su importanti documenti di scavo efotografie d’epoca che faranno rivivere la tomba di Kha, quella di Nefertarie la cappella di Maia, tutte e tre scoperte da Ernesto Schiaparelli,tra i primi direttori di questo Museo, agli inizi del ‘900.





All’acquisto del biglietto d’ingresso, a ciascun visitatore sarà consegnatainoltre una video guida, un’apparecchiatura di nuova generazione che daràl’opportunità di scegliere percorsi di visita differenziati per contenuti edurata (es. I capolavori del Museo Egizio 120’ – Vita quotidiana, Deir elMedina e Tomba di Kha 90’, ecc). ll biglietto di ingresso sarà di fatto un braccialetto graficamentepersonalizzato contenente la tecnologia RFID (Radio-Frequency IDentification,sistema per l’identificazione e/o memorizzazione dati automatica). Da subitotale tecnologia consentirà di monitorare in tempo reale i flussi e lapermanenza del pubblico nelle varie sale.



Queste sono solo alcune delle novità che il visitatore potrà scoprire visitandoil Museo Egizio, che nel weekend pasquale ha totalizzato 25mila visitatori inquattro giorni (quasi 15mila, nel fine settimana di Pasqua, oltre 4.500 nellasola giornata di ieri). Il Museo Egizio, inoltre ha battuto anche gli Uffizi,nonostante ieri si facesse pagare il biglietto (la galleria fiorentina erainvece tra i musei con ingresso gratuito).