Il caso riguardante la professoressa di informatica del liceo 'Aldo Moro' di Rivarolo Canavese ha indubbiamente interessato il mondo scolastico: la decisione del dirigente scolastico, Alberto Focilla, di assumere un altro insegnante (per svolgere dei corsi pomeridiani sulla materia), in quanto la docente è stata giudicata, da studenti e genitori, incapace di svolgere la sua professione, ha destato parecchio scalpore e polemiche a livello social.

Ultime news scuola, sabato 16 aprile: il caso della prof di informatica giudicata 'incapace'

Per il momento, all'interno dello scientifico, nessuno ha intenzione di parlarne, nè i colleghi della professoressa, nè gli allievi.

Come riportato dall'edizione odierna del quotidiano 'La Stampa', è probabile che la prossima settimana venga predisposta una visita degli ispettori dell'Ufficio Scolastico Regionale al fine di appurare come siano andate realmente le cose, anche se dall'USR stesso hanno fatto sapere che la Scuola non ha fatto richiesta di uno specifico intervento.

C'è da precisare, a questo proposito, che la vicenda riguardante la prof di informatica non è saltata fuori solamente in queste ultime settimane: già da qualche anno, infatti, si sono susseguite le lamentele sui metodi didattici dell'insegnante. Al momento, la scuola ha provveduto a limitare le ore di lezione della professoressa, affidandole solamente le classi prime, seconde e terze.

Il parere degli altri insegnanti

Un collega della docente ha dichiarato che non sempre il fatto di conoscere una materia significa essere bravi nell'insegnarla. Nel caso della prof, probabilmente, all'origine del caso c'è un problema di scarsa comunicazione con i ragazzi. Il giudizio degli altri insegnanti, però, sembra essere più duro: 'Informatica è una materia in continua evoluzione e particolarmente complessa.

Se non si cura l'aggiornamento della materia stessa, i ragazzi trovano inevitabilmente delle grandi difficoltà nell'apprendimento'.

A questo punto, non resta che attendere la valutazione degli ispettori in merito alla condotta tenuta dalla professoressa di informatica messa sotto accusa: se il provveditorato decidere di prendere delle misure nei confronti della docente, queste probabilmente slitteranno a settembre, visto che ormai siamo quasi alla fine dell'anno scolastico.