In arrivo 200 assunzioni nel settore aerospaziale a Torino. L’annuncio è stato dato da Mauro Moretti, l’amministratore delegato di Leonardo, nuova denominazione di Finmeccanica, nel corso della sua visita al sito produttivo di Caselle in compagnia del sindaco di Torino, Piero Fassino.

Le assunzioni saranno accompagnate da un investimento di 1 miliardo di euro per i prossimi 5 anni nei settori di ricerca e sviluppo e in impianti industriali.

200 assunzioni Finmeccanica a Torino: le figure ricercate

Dopo cinque anni di perdite, i conti di Finmeccanica sono tornati all’utile, e grazie anche alla nuova commessa proveniente da Kuwait per i caccia Eurofighter, l’azienda ha deciso un vero e proprio cambio di passo nella strategia degli investimenti concentrandosi, secondo le parole di Moretti, ‘nei posti dove è più alto il valore aggiunto.

E Torino è uno di questi’.

Le 200 assunzioni programmate a Torino riguarderanno in maggior parte ingegneri e tecnici ad alta specializzazione che saranno impiegati a tempo indeterminato presso i siti di Caselle e di corso Marche,dove viene prodotto il nuovo apparato radar che sarà montato sugli Eurofighter.

A Torino, inoltre, si lavora alla produzione dell’aereo da trasporto C-27J ed ai sistemi di sorveglianza spaziale Nato Ags e Atos.

Secondo il sindaco del capolugo torinese, Fassino, le 200 assunzioni di Finmeccanica a Torino potranno significare altri 300-400 posti di lavoro che verranno a crearsi nell’indotto.

L’accordo Fca-Google, Moretti: ‘Siamo capaci anche noi’

L’annuncio delle nuove assunzioni di Finmeccanica nel settore aerospaziale di Torino è stata l’occasione per l’AD Moretti di rivolgere un invito alla Fca, quale rappresentante del principale settore industriale trainante per Torino, l’automotive, per future collaborazioni.

Il riferimento era all’accordo tra la stessa Fca e Google per lo sviluppo di automobili senza conducenti.

Nel settore dei sistemi di guida senza pilota, ha ricordato Moretti, siamo primi in Europa, sottolineando che sarebbe il caso, per Fca, di guardare un po’ più vicino.