Una boccata d'aria sul balcone tra un goal e l'altro. Così si è fatto scoprire Vincenzo Femia, il boss della 'Ndrangheta torinese latitante da tempo. Era l'ultimo nome sulla lunghissima lista dell'operazione "Minotauro".

Affiliato alla 'Ndrina Femia di Gioiosa Jonica, Femia era stato condannato a 7 anni di carcere per rapina, violazione della legge sulle armi e spaccio.

Secondo "La Repubblica", i Carabinieri del Nucleo Investigativo torinese avevano individuato da diverso tempo un suo possibile nascondiglio in via Pozzo Strada, a Torino, dove l'uomo è stato arrestato.

La certezza che Femia si trovasse proprio in quell'appartamento l'hanno avuta solo qualche giorno fa, per un errore del boss stesso. Durante una partita degli Europei (Croazia - Portogallo), Femia si è affacciato al balcone per qualche minuto.

Tanto è bastato per prendere lui e portare via in manette il proprietario dell'appartamento (26 anni), arrestato per favoreggiamento.

Secondo "Il Messaggero", Femia si era dato alla macchia nel 2011, durante l'ondata di arresti legata a"Minotauro". Arrestato nel 2013, era stato assolto in primo grado e rilasciato. La condanna era arrivatail 12 maggio di quest'anno, in appello, assieme a quella di altre 23 persone. Tuttavia, l'uomo non si sarebbe presentato all'udienza, rendendosi latitante.

L'operazione "Minotauro", che ha portato in carcere circa 150 persone (tra cui lo stesso Femia) e rivelato una rete criminale di stampo mafioso sul territorio piemontese, continua a mietere arresti.

Alle 23 persone condannate in maggio, secondo "Il Fatto Quotidiano", vanno sommati altri 70 affiliati alle 'Ndrine, giudicati per direttissima negli anni passati e ormai in carcere da tempo.

Il circuito malsano era attivo su tutti i livelli e radicato soprattutto nella zona tra Borgaro e il basso Canavese.

Una ragnatelafatta di estorsioni, bische clandestine e droga in cui si sono invischiate ben due amministrazioni comunali. Le giunte di Rivarolo Canavese e di Leinì, infatti, sono state sciolte per mafia proprio a seguito di questa vicenda.