Poteva essere un giorno di scuola come tanti, invece no. Il soffitto della IV A della scuola elementare Gianni Rodari di Nichelino (Torino), la mattina di oggi11 ottobre è crollato. Ora unabambina, che ha riportato ferite sulla testa, è all’ospedale Regina Margherita: iltaglio, per fortuna, non parrebbe grave. Ad accompagnarla, i medici del 118 che sono subito intervenuti in via XXV aprile. Altri due bambini erano in classe, ma per fortuna non sono stati colpitidai calcinacci. I due sono stati medicati sul posto e accompagnati a casa.

Gli altri compagni, illesi, sono scossi dall’improvviso crollo.

Corretta manutenzione?

Il crollo del soffitto si è verificato subito dopo l’ora di pranzo, gli studenti erano appena tornati nell’edificio. Un crollo di un metro e trenta, fulmineo, naturalmente inaspettato. Insieme ai calcinacci, nella scuola che fa parte dell’Istituto Comprensivo Antonio Gramsci, sono venuti giù assi di legno e mattoni. Come ha detto Filippo D'Aveni, assessore all'Istruzione al Comune di Nichelino, «tutte le scuole erano state controllate con macchinario a giugno. Era stato esaminato anche il punto che è crollato, era stato aperto e ripristinato». Ma dell’esame effettuato, ha riferito la preside Patrizia Cannavò, non era ancora giunto a scuola nessun documento.

Ricordando Rivoli 2008

L’incidente odiernoricorda il ben più dannoso crollo nell’aula del liceo Darwin di Rivoli avvenuto il 22 novembre 2008. Quel giorno perse la vita Vito Scafidi, 17 anni, e rimase paralizzato il suo compagno A.M.. Restarono feriti anche altri quattro ragazzi. Il crollo scatenò controlli a tappeto nelle scuole del torinese e accese l’attenzione sulla manutenzione degli edifici scolastici, facendo preoccupare i genitori per ogni piccola crepa visibile suimuri delle aule dove ogni giorno i propri figli passano ore e ore.

Dopo circa sei anni dal crollo di Rivolila Cassazione ha confermato sei condanne per la morte di Scafidi: i tre funzionari della Provincia di Torino Michele Del Mastro, Sergio Moro, ed Enrico Marzilli, referenti dell’edilizia scolastica, e tre insegnanti che a turno sono stati responsabili della sicurezza, Paolo Pieri, Diego Sigot e Fulvio Trucano.