Un ponte dell’Immacolata con tanto sole e un clima decisamente poco invernale quello che ci apprestiamo a vivere in Piemonte. Il vortice di alta pressione di origine atlantica che ha investito gran parte dell’Europa garantirà infatti una lunga fase di stabilità atmosferica che durerà per tutta la settimana, coinvolgendo anche queste giornate di vacanza. Sulle nostre montagne - dove in molti si stanno recando per trascorrere il weekend - farà decisamente caldo, con temperature anche di 4-5 gradi sopra la media stagionale e un cielo che si manterrà sereno un po’ ovunque.

In particolare, avremo rialzi di temperatura nelle giornate di giovedì e venerdì, per poi registrare un livello stazionario sabato e un lieve calo domenica.

A Torino è allarme smog

Chi resterà in città dovrà invece fare i conti con lo smog, che a torino e dintorni - come ogni anno a ridosso del periodo natalizio - è già a livelli preoccupanti avendo sforato per più di sette giorni il limite consentito dalla legge. Sia nel capoluogo piemontese che nella Città Metropolitana il livello di Pm10 non è per nulla buono e la Regione Piemonte ha già emesso il “cruscotto giallo”. Con quest’ultimo provvedimento dovrebbe scattare - il condizionale è d’obbligo - il blocco della circolazione urbana per veicoli diesel Euro 3.

I comuni dall’aria malsana - oltre a Torino - sono al momento Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria, Alpignano, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Cirié, Ivrea, Leinì, Rivalta di Torino e Volpiano. Torino è poi in questi giorni il secondo comune d'talia più inquinato, con il limite di 50 microgrammi di Pm10 più che raddoppiato nella centralina Rebaudengo, schizzata a quota 109 e seconda solo a quella di Frosinone con 110. Come se non bastasse, nelle zone pianeggianti oltre all'inquinamento c'è il problema della nebbia, con numerose foschie e banchi di nebbia previsti nelle ore notturne.