Di questi tempi, nei quali gli attentati paiono susseguirsi senza sosta, qualsiasi segnale ritenuto "sospetto" è sufficiente per scatenare fra la gente la psicosi-terrorismo. Così può anche accadere che uno scambio fitto ma assolutamente innocente di messaggi via Whatsapp provochi l'immediato svuotamento di una sala cinematografica. Almeno è quello che è avvenuto a Torino, più precisamente al Cinema The Space di via Livorno, all'interno del centro commerciale Parco Dora.

Il panico in sala

E' il primo giorno dell'anno e sugli schermi il pubblico sta guardando il film Passengers di Morten Tyldum, con protagonista l'attrice Jennifer Lawrence.

A un certo punto, una scena un po' osè presente nel film scatena l'ilarità di una famiglia marocchina sordomuta, che subito inizia a scambiarsi occhiate complici e messaggi sul telefonino. Nulla di che, verrebbe da dire, eppure tanto è bastato a destare sospetti tra il resto del pubblico, che in pochissimi minuti ha abbandonato la sala mentre la povera famiglia marocchina non credeva ai propri occhi. Ma non è tutto, perchè sul posto sono addirittura intervenuti i carabinieri, i quali non ci hanno messo molto a constatare che si trattava di un falso allarme. Ovviamente tutti gli spettacoli sono proseguiti con la consueta regolarità

Trolley "sospetto" al Duomo

L'episodio del cinema The Space precede di un solo giorno l'altro falso allarme scattato a Torino, questa volta nei pressi del Duomo.

Martedì 3 gennaio, intorno all'ora di pranzo, gli animi si erano infatti scaldati a causa di una valigia trolley abbandonata vicino a una farmacia. Subito era partita la chiamata alle forze dell'ordine e in poco tempo la zona veniva presidiata da Digos, artificieri e polizia municipale. Recintata l'area a rischio, erano state anche fatte deviare due linee tranviarie che passavano nella piazza. Anche in quel caso però, si era trattato dell'ennesimo falso allarme - la valigia non conteneva alcunché - e la situazione era tornata alla normalità nel giro di poche ore.