Torna il blocco auto a Torino. Il divieto alla circolazione per i veicoli più inquinanti sarà esteso nelle giornate di oggi, sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 febbraio. Prosegue la criticità, a livello ambientale, del capoluogo piemontese, interessata dal blocco del traffico anche la scorsa settimana. I cittadini di Torino devono convivere, in queste prime settimane del 2017, con l'emergenza smog. Lo stop si è reso inevitabile dopo che, per tre giorni consecutivi, si è registrato un livello di polveri sottili (Pm10) superiore ai 100 mcg/m³. Tale situazione eccezionale, fino ad un certo punto, ha fatto perciò scattare il livello 2 (arancio) del protocollo regionale antismog.

Orari

Oggi, sabato 4 febbraio, e nelle giornate di domenica e lunedì, il blocco auto a Torino avrà inizio alle 8.00 del mattino. I veicoli inquinanti non potranno circolare, ininterrottamente, fino alle 19.00. Rispetto ad altri blocchi del traffico che si registrano in diverse città italiane in questo periodo, le restrizioni che la città di Torino impone ai suoi automobilisti in termini di orario sono, se vogliamo, ancora superiori. Sono previste, invece, fasce orarie diverse per quanto riguarda i veicoli adibiti al trasporto merci. L'inizio del divieto è posticipato alle 8.30 e ci sarà un primo stop alla misura alle 14.00. Quindi il provvedimento tornerà ad essere valido dalle 16.00 fino alle 19.00.

Veicoli inquinanti

Quali sono i veicoli inquinanti che non possono circolare durante il blocco auto a Torino? Il 4, 5 e 6 febbraio 2017 sarà vietata la circolazione ai veicoli a benzina, gpl e metano che hanno un motore con omologazione precedente all'Euro 1. Per quanto riguarda invece i veicoli diesel, non potranno circolare quelli con omologazione precedente all'Euro 5.

Dunque, i possessori di auto diesel Euro 4, ad esempio, rientrano tra i veicoli considerati più inquinanti dal protocollo regionale antismog e per questo sarà fatto loro divieto a mettersi in moto nell'insolito weekend lungo del capoluogo piemontese.

Esenti

I veicoli, adibiti al trasporto di persone, che possono circolare liberamente durante il primo blocco auto a Torino del mese di febbraio 2017 sono quelli a benzina con omologazione Euro 1 e successivi, oltre ai diesel con omologazione Euro 5 e successiva.

Sono esenti dal provvedimento antismog, inoltre, i veicoli elettrici o ibridi, i motocicli e ciclomotori a quattro tempi, i veicoli con più di 8 posti a sedere (oltre al sedile del conducente), i taxi di turno, gli autobus adibito al trasporto pubblico locale, i veicoli delle Forze Armate, Polizia, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Servizi di Soccorso.

Note

Anche se, apparentemente, agli occhi delle persone più distratte un provvedimento come quello del blocco auto a Torino può sembrare severo, c'è chi, come Legambiente, che chiede con forza alla regione di approvare il piano antismog. Attraverso il Dossier Mal'Aria 2017, Legambiente denuncia che nei primi 25 giorni del mese di gennaio a Torino si è superato il limite giornaliero delle polveri sottili in 19 occasioni, facendo registrare le maggiori criticità rispetto alle città italiane dove lo smog è uno dei pericoli pubblici numero 1.

La protesta, inevitabilmente, proseguirà anche nel corso dei prossimi giorni. Per restare aggiornati sulle eventuali nuove misure del blocco auto a Torino e nelle altre città italiane vi invitiamo a cliccare il tasto Segui in alto a destra.