Si sono vissuti momenti di grande agitazione questa mattina nei pressi della stazione di Porta Nuova a torino. Un bagaglio abbandonato nei pressi della fermata su corso Vittorio Emanuele II ha subito fatto scattare l'allarme per una possibile bomba nei pressi della principale stazione ferroviaria del capoluogo piemontese. Il tutto si è svolto intorno alle 10 di questa mattina quando è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine e degli artficieri. L'unità cinofila si è soffermata a fiutare il bagaglio in questione, motivo per cui la preoccupazione vi fosse un ordigno all'interno è stata subito massima.

Per precauzione è stata chiusa la fermata della linea 1 della metropolitana ed è stato bloccato il traffico delle automobili che a quell'ora, in quel punto, è sempre molto intenso.

Falso allarme

Di questi tempi, si sa, non bisogna mai prendere nulla sotto gamba per cui l'intervento è stato tempestivo e si sono prese tutte le precauzioni necessarie per l'incolumità dei cittadini, degli utenti dello scalo, ma anche degli operatori delle forze dell'ordine. Del resto sono passati poco più di due mesi dall'incidente a Firenze con un pacco sospetto che è esploso costando gravi lesioni all'artificiere addetto al disinnesco. Per questo motivo si è deciso di procedere con la massima cautela, avvelendosi del supporto del robottino per far brillare il bagaglio sospetto, salvo poi scoprire che lo stesso era, fortunamente, vuoto.

Dunque dopo circa un'ora di agitazione la situazione è potuta tornare alla normalità, con il ripristino della circolazione su corso Vittorio Emanuele II e la riapertura della fermata della metropolitana. La stessa fermata che l'anno scorso fu al centro di un'altra situazione di pericolo, quando un SUV finì sulle scale di discesa della fermata stessa.

L'evento non ha invece avuto alcuna ripercussione sul traffico ferroviario che è risultato assolutamente regolare, senza riportare quindi ritardi o soppressioni di treni in seguito allo stato di allerta.