Non finiamo mai di sorprenderci. Sicuramente è rimasto stupefatto un medico di torino a cui è capitata una disavventura ma con risvolto tanto 'cortese': è stato rapinato nel suo studio da un uomo che gli ha intimato di dargli il denaro che aveva, ma che poi quando si è visto consegnare 80 euro ne ha restituiti ben cinquanta dicendo che gliene servivano solo 30. Lo stesso rapinatore lo aveva già visitato chiedendo appena 18 euro. Più che soldi in contanti, contati.

In visita dal medico un ladro 'gentiluomo'

Il fatto è accaduto a fine marzo. Il medico era nel suo studio a Corso Sempione, a Torino quando è sopraggiunto un rapinatore armato di pistola, il quale ovviamente non ha certo chiesto il permesso per entrare né tanto meno si è messo in fila per andare a far la visita.

Proprio come fanno i rapinatori, ha puntato la pistola contro il medico e gli ha intimato di consegnargli tutto il contante in suo possesso. Il professionista aveva poco più di 80 euro e glieli ha dati. Ma con sua massima sorpresa, si è visto restituire cinquanta euro perché il ladro 'gentiluomo' gli ha detto che gliene bastavano trenta più due euro in moneta. Non un euro di meno, non uno di più. E non è finita: gli ha giurato sui suoi figli, che quei trentadue euro glieli avrebbe restituiti. Quindi, per esprimere la sua gratitudine, ha baciato sulla guancia il medico strabiliato ed è fuggito.

Il precedente in estate

Il medico aveva già ricevuto la visita del rapinatore educato e di poche pretese.

Era successo lo scorso settembre quando, sempre armato di pistola, si era presentato allo studio medico non certo per farsi visitare, ma intimandogli di dargli dei soldi, una cifra ancor più modesta. Appena 18 euro. E perché mai proprio 18 euro? Lo ha spiegato lui stesso al medico: era appena uscito di galera, era senza un centesimo in tasca, e aveva urgenza di raggiungere la moglie a Siena che era lì per il funerale della madre.

Gli servivano soldi probabilmente per il biglietto del treno e non poteva esimersi dal non partire, se non voleva incappare nel divorzio.

Finale con arresto

E come si fa a dire di no a un rapinatore di poche pretese e dai modi cortesi? Niente a che vedere con le storiacce che affollano la cronaca. Però due rapine l'ha commesse e ora i carabinieri l'hanno arrestato.

Ad inchiodarlo sono state i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e anche le testimonianze di alcuni residenti che l'hanno visto entrambe le volte. Arrestato in esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare del pm Alessandra Pfiffner, è stato messo agli arresti domiciliari dai carabinieri. E chissà se è riuscito, come promesso, a restituire il maltolto al medico.