La notte del 3 giugno 2017, in occasione della finale di Champions League, a Piazza San Carlo si era scatenato l'inferno. Un fuggi fuggi generale, a Torino, e tante persone travolte. La psicosi aveva preso il sopravvento. Col passar dei giorni è aumentato notevolmente il numero delle querele sporte dai feriti, da coloro che hanno riportato lesioni più o meno gravi. L'indice viene puntato specialmente verso il Comune e Turismo Torino, ente delegato dal Comune. Tante le persone iscritte nel registro degli indagati, come chi ha installato il maxischermo prima del match Juventus-Real Madrid.

Nelle ultime ore, si è appreso che nel registro degli indagati è finito anche il nome della sindaca Appendino.

Indagato Mauro Montagnese, presidente di Turismo Torino

Non più come persona informata dei fatti ma come indagata. Chiara Appendino dovrà presentarsi con quest'ultima veste davanti a giudici, poiché anche lei è stata querelata. Secondo le ultime informazioni, la sindaca di Torino non verrà interrogata nell'ambito del primo filone, quello relativo alla morte della giovane Erika Pioletti, ma del complementare, ovvero quello concernente i 1.526 feriti. La Procura è molto scrupolosa e vuole vederci chiaro. La Appendino, dunque, ha fatto la stessa fine di Mauro Montagnese, presidente di Turismo Torino, che lunedì scorso è stato interrogato dai pm Antonio Rinaudo e Vincenzo Pacileo.

Inizialmente Montagnese era stato iscritto nel registro degli indagati relativamente al filone dei feriti; poi, la Procura ha deciso di notificargli l'avviso di garanzia anche per il primo filone, quello principale, relativo alla morte della 38enne Pioletti.

Appendino aveva mantenuto le deleghe sicurezza e grandi eventi

Notificato un avviso di garanzia, nelle ultime ore, riguardo ai fatti di Piazza San Carlo anche a Danilo Bessone, direttore generale di Turismo Torino.

Sembra, comunque, che la Sindaca Appendino non abbia ancora ricevuto nessun avviso di garanzia. Le verrà notificato prossimamente, poco prima di un interrogatorio. 'Io non ho ricevuto nulla', avrebbe detto nelle ultime ore a chi le chiedeva se le fosse stato notificato un avviso di garanzia. A pesare come un macigno sul primo cittadino di Torino non sono solamente le innumerevoli querele ma anche il fatto che, in occasione dei fatti a Piazza San Carlo, era titolare delle deleghe sicurezza e grandi eventi. Tra coloro che hanno querelato la Appendino c'è anche un tifoso che si è rotto il femore. Il suo legale ha provveduto a presentare querele anche contro Montagnese, prefetto e questore.