A confermare quella che all’inizio sembrava essere soltanto un’indiscrezione è stato Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico. Sarà infatti la Reggia di Venaria ad ospitare, quest’anno, il summit in cui si discuterà di industria, innovazione, lavoro e ricerca.

Per la prima volta il comune del capoluogo piemontese diventa cornice di un evento di carattere internazionale, che ha come protagonisti le sette nazioni maggiormente sviluppate dal punto di vista economico: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e U.S.A.

Fondata nel 1975, l’Organizzazione nasce con l’obiettivo di facilitare le iniziative macroeconomiche e risanare l’economia fortemente indebolita dalla grave crisi finanziaria scoppiata nel 1971, durante l’epoca Nixoniana.

Da Torino a Venaria: le motivazioni del dietrofrònt della sindaca torinese Chiara Appendino

La scelta di ospitare un evento come il G7 ha portato con se’ non pochi scontri sul piano politico e della sicurezza. E’ stato proprio quest’ultimo punto ad aver determinato lo spostamento della sede dell’evento.

A causa dei recenti fatti accaduti in Piazza San Carlo, durante la finale di Champions Juventus-Real Madrid del 3 giugno e gli scontri in Piazza Santa Giulia del 20 giugno scorso, tra alcuni esponenti del centro sociale Askatasuna e la polizia, la sindaca torinese ha deciso di prendere le dovute misure precauzionali. A seguito di una riunione tecnica tenutasi al Viminale insieme ai capi di Gabinetto dei Ministeri Mise, Lavoro, Miur e Interni e il sindaco di Venaria, Roberto Falcone, l’evento è stato spostato da Torino Lingotto a Venaria.

Di che cosa si parlerà nell'edizione 2017 del G7

Per una settimana Torino sarà la capitale dell’innovazione e il programma degli eventi si strutturerà su tre fasi: il 25 e il 26 settembre si parlerà di industria, il 28 e il 29 si discuterà invece di scienza e nuove tecnologie, in ultimo, dal 30 settembre al 1 ottobre, si parlerà di lavoro.

Il programma degli eventi è presente sul sito www.g7italy.it; per avere maggiori dettagli sulle tematiche trattate occorrerà attendere i prossimi mesi.

Ospitare un evento di tale portata sarà per il Piemonte un ottimo biglietto da visita per il futuro. Con la nascita della FIAT, grande industria automobilistica fondata dalla famiglia Agnelli nel 1899, Torino ha saputo essere precorritrice di un nuovo modo di produzione e di creazione di posti di lavoro.

Con la Fiat si è infatti assistito ad un passaggio generazionale, in termini umani e produttivi e, nonostante la crisi attuale non abbia risparmiato nemmeno questo settore, essa rappresenta ancora oggi un modello, perché filo conduttore tra passato, presente e futuro. Sono forse queste le carte vincenti che hanno permesso a Venaria di essere scelta come simbolo per parlare di un futuro nuovo e innovativo.