L'attesa della sesta edizione di Squadra Antimafia è sempre più viva per i numerosi fan che non vedono l'ora di vedere le nuove avvincenti e ricche di pathos, nuove puntate che vedranno come protagonisti anche in questa edizione l'affascinante vice questore Calcaterra e la frenetica Rosy Abate, oltre che Lara Colombo. Come nelle altre edizioni anche in questa sesta, l'obiettivo principale di Calcaterra e gli altri protagonisti della Squadra Duomo sarà quello di combatte la mafia. Una nuova famiglia mafiosa si affaccia in campo in questa sesta edizione, ossia la famiglia Ragno, i cui protagonisti sono tutte new entry nel cast di Squadra Antimafia 6.

Ma ciò che più desta interesse in questa sesta edizione di Squadra Antimafia è il ritorno di nuovo personaggio cattivo, ossia Filippo De Silva, il doppiogiochista ex agente dei servizi segreti interpretato da Paolo Pierobon, che abbiamo visto entrare in scena nell'ultima puntata di Squadra Antimafia, con in mano un cavallino fatto di carta, sporco di rosso. Ed è proprio sul suo ritorno che i fan si interrogano se possa essere De Silva a tenere prigioniero il piccolo Leo, figlio di Rosy.

Seguendo le varie pagine di Facebook e Twitter di Squadra Antimafia 6 ci si rende conto che la maggior parte dei fan vorrebbe che Leo in realtà fosse ancora vivo, e derivano la certezza della sua vita proprio nell'origami di carta.

L'origami di carta può rappresentare la vita di Leo

Per molti fan infatti, il giochino di carta macchiato di rosso che ha tra le mani De Silva rappresenterebbe la vita di Leo, in quanto a Leo piaceva fare dei piccoli giochi di carta, ed inoltre amava mangiare gli spaghetti al pomodoro con le mani: ciò potrebbe indicare che il gioco sia stato fatto proprio da Leo, a giustificazione di ciò anche le macchie rosse che rappresenterebbero il pomodoro.

Da tutto ciò si deduce che Leo sia vivo e sia trattenuto da De Silva, questo è quanto affermato dalla maggior parte dei fan. Voi invece cosa ne pensate dell'origami macchiato di rosso nelle mani di De Silva?