Il 27 gennaio si celebra il giorno della Memoria, in ricordo delle vittime della Shoah: in quella data, nel 1945, l'Armata Russa entrò nel campo di concentramento di Auschwitz e ne liberò i superstiti. Ogni anno nella settimana della giornata della Memoria, la programmazione tv dedica spazio a film e documentari che ripercorrono la pagina terribile dell'avvento dei totalitarismi culminato nel secondo conflitto mondiale, della persecuzione antiebraica e della realtà disumana dei campi di sterminio. Ecco alcuni appuntamenti da non perdere per capire e non dimenticare.

Lunedì 26 gennaio

Oltre al tv movie su Rai Uno Max e Hélène, diretto da Giacomo Battiato, e ispirato a una storia vera, da non perdere su Iris il film rivelazione, acclamato dalla critica e vincitore nel 2001 del Sundance Film Festival, The Believer, con un giovanissimo, ma già straordinario Ryan Gosling. È la storia vera di Daniel Burros, che, tormentato dalle sue origini ebraiche, abbraccia il fanatismo neo-nazista a tal punto da predicare l'odio antisemita e compiere numerosi atti di violenza, fino a un tragico, imprevedibile epilogo.

Martedì 27 gennaio

Canale cinque ripropone il film Il bambino con il pigiama a righe e in seconda serata il documentario diretto da Alfred Hitchcock The Night Will Fall, una testimonianza inedita delle condizioni dei principali campi di sterminio al momento della loro liberazione da parte dei soldati inglesi, americani e russi.

Il film è rimasto per decenni sepolto in un archivio londinese e, benché commissionato da Churchill per scongiurare lo spettro di eventuali revisionismi e negazionismi storici, non venne mai mostrato per la crudezza delle immagini. Su Rai Cinque, invece, in prima serata, andrà in onda il bellissimo film di Michael Haneke Il nastro bianco, che ritorna alle radici del nazismo, ricostruendo il clima di oppressione e ottusità in cui vennero cresciuti coloro che, da adulti, sarebbero diventati nazisti.

Mercoledì 28 e giovedì 29 gennaio

Su Iris ci sarà Il Pianista, il film che valse a Roman Polanski, il celebre regista di origine polacca che nell'Olocausto perse l'intera famiglia, la Palma d'oro a Cannes, nel 2002. Sempre su Iris, giovedì 29 gennaio, in prima serata Senza destino, la storia di un ragazzino ebreo cresciuto in una famiglia non facile e costretto ad affrontare, in piena adolescenza, la deportazione in vari lager, da cui uscirà vivo a fatica per ritornare in una casa in cui non ci sarà più nessuno ad aspettarlo.

Il film è tratto dal romanzo dello scrittore premio Nobel ungherese Imre Kertész, che conobbe da bambino i campi di sterminio nazisti e fu l'unico della sua famiglia a sopravviverne. In seconda serata andrà in onda, sempre su Iris, il film del 1973 Noi due senza domani, una storia d'amore impossibile ai tempi del nazismo, tratta dal romanzo Il treno, di Georges Simenon. Su Rai Tre alle 21.10 andrà in onda Hannah Arendt di Margarethe von Trotta, che ricostruisce i quattro anni (1960-1964) della vita della filosofa ebrea tedesca naturalizzata statunitense Hannah Arendt, durante i quali, per il New Yorker, seguì il processo al gerarca nazista Eichmann, alla cui figura dedicò anche la sua opera più celebre, La banalità del male.