In amore vince chi fugge, teoria banale quanto rivedibile, ma a noi oggi sinceramente non interessa. In amore vince chi lotta, anche questa teoria sempliciotta e su cui si può discutere a lungo. In amore vince chi è innamorato, tesi universale che neanche Socrate potrebbe capovolgere in una delle sue tante lezioni di maieutica. Se non conoscete questo termine potete comunque trovare conforto in una delle tante biblioteche che avete nei pareggi oppure, più semplicemente, facendo una rapida ricerca su internet, troverete alcuni spunti interessanti per migliorare sensibilmente la vostra conoscenza con il greco e con gli antichi.

Amen. Chiusa la parentesi di filosofia, passiamo ora alle cose concrete analizzando il cuore e la psiche di Valentina, la tronista che ha preso il posto di Teresa non riuscendo a raccogliere nel migliore dei modi la pesante eredità della Cilia, perché se è vero che anche l'attuale fidanzata di Salvatore era partita in sordina, nonostante ciò era riuscita a dare vita ad un finale di trono scoppiettante, con protagonisti per l'appunto il Di Carlo e il Colloricchio, ora seduto affianco a Vale. 

La scelta di Valentina, Mariano in pole position nonostante tutto

Nonostante tutto è la parola chiave che mi do per spiegare quello che tutti già sanno, quello che tutti hanno capito dopo la prima puntata, quello che inevitabilmente accadrà al termine del trono classico, ovvero la caduta dei petali rossi su Mariano e Valentina, che si sono già scelti da tempo ormai, anche se la sensazione è che non siano stati loro a scegliersi ma altri al posto loro. Avete mai visto il film 'I guardiani del destino?' Se non avete niente da fare provate a guardarlo, sarà una scelta di cui non vi pentirete. Sarà bellissimo scoprire una nuova realtà, sarà bellissimo sapere che le cose possono andare in un modo diverso da come oggi immaginiamo, sarà bellissimo poter conoscere quel qualcuno o quel qualcosa che disegna e progetta il nostro presente e futuro. Maestrale e scirocco insieme.