Il Segreto continua a tenere tutti i telespettatori italiani col fiato sospeso. I prossimi mesi saranno ricchissimi di colpi di scena e ne vedremo delle belle. Entrerà sempre più nel vivo la vicenda di Maria (Loreto Mauleon) e Martin (Jordi Coll). I due dovranno attraversare parecchi ostacoli prima di poter stare insieme ma alla fine la loro storia d'amore avrà il degno lieto fine. A quel punto, entrerà in scena la nuova coppia romantica composta da Bosco (Francisco Ortiz) e Ines (Fariba Sheikan) che impareremo a conoscere dalla fine del 2015 e che riserverà tante sorprese ed emozioni al pubblico.
Uno dei climax di questa travagliata vicenda sarà un dramma che colpirà Bosco.
Amalia tenta di uccidere Bosco
Vedendo le puntate e i video dedicati a Il Segreto è facile imbattersi anche nel personaggio di Amalia, la ricca e bella moglie di Bosco che però lui non ama. Amalia ha sottratto il piccolo Beltran alla vera madre Ines mentre questa è stata segregata e l'ha spacciato per suo figlio. Tuttavia, nemmeno la cura di un bambino è riuscita ad avvicinare lei e il marito. Amalia, attorno alla puntata 1180 vedrà un bacio e un momento di tenerezza tra Bosco e Ines e perderà completamente la testa decidendo di uccidere Beltran. Castro riuscirà a convincerla a non farlo. O, almeno così sembrerà. Infatti, improvvisamente Amalia arriverà a colpire il piccolo ma il marito si metterà in mezzo e prenderà le pugnalate.
Bosco farà di tutto per proteggere il suo bambino e verrà ferito molto gravemente. Il giovane sarà salvato dall'intervento della sorella Aurora, Rosario e da Candela. Aurora (Ariadna Gaya) colpirà Amalia con un oggetto e lei cadrà a terra svenuta mentre Bosco perderà sempre più sangue. Morirà? Nel frattempo, una volta che si sarà ripresa, Amalia sarà condotta in carcere dove si troverà davanti Ines e le dirà qualcosa di incredibile: non è riuscita a uccidere Beltran ma Bosco è morto. Ines sarà disperata ma poco dopo, oltre a far confessare ad Amalia tutti i suoi crimini, scoprirà che per l'amato c'è ancora una speranza.
