È davvero tutto pronto per il debutto di Fabrizio Morocome professore alla scuola più conosciuta d’Italia, quella di Amici di Maria De Filippi. Dopo anni di tentativi da parte della conduttrice ed ideatrice del programma, culminati poi nella recente partecipazione nella scorsa edizione del talent-show dello stesso cantautore come giudice di una singola puntata che prevedeva la scelta di chi far proseguire al serale tra Luca Tudisca e il rapper Briga, adesso per il Moro nazionale è tempo di salire in cattedra come insegnante a tempo pieno.

Lezioni di vita da impartire ai giovani

Dalla scuola della vita a quella della Tv, sì perché per arrivare fin dove è arrivatoFabrizio Moro ne ha fatta parecchia di strada, ricevendo lezioni fatte di porte sbattute in faccia e di troppi no, rifiuti che se in un primo momento hanno fatto male, in seguito lo hanno fatto crescere e diventare l’uomo e il cantautore che tutti conosciamo.Lo dice anche lui in un suo recente successo “di acqua ne è passata sotto a queste scarpe, tra le mani, davanti agli occhi e nello stomaco”, e ai giovani che si accinge a formare musicalmente e non solo insegnerà certamente come affrontarle quelle tempeste della vita che sembreranno toglier loro tutto, spazzare via ogni certezza, ma portando loro in donola possibilità di diventare persone nuove, artisti più sensibili, in grado di scavare nelle proprie umanedebolezze e trasformarle in emozioni.

La libertà è sacra come il pane

Un’esperienza, dunque, diversa dal solito per Fabrizio Moro che ha accolto con entusiasmo l’invito della padrona di casa, Maria De Filippi, riconoscendone la disponibilità, nonché la concessione della massima libertà di azione nei confronti di una persona per la quale da sempre “la libertà è sacra come il pane”.

Polemiche tra gli Ultras del Moro

In tutto questo bel clima non mancano, ovviamente, le polemiche da parte di un certo numero di fan che nel gruppo nazionale di Facebook “Ultras del Moro” ha manifestato la propria ritrosia verso tale partecipazione, sottolineando da parte del cantautore una sorta di cambio di rotta rispetto a un suo precedente modo di pensare, presto spiegato da Moro come una naturale evoluzione del suo percorso artistico ed una giusta apertura della sua musica verso nuovi orizzonti che siano anche quelli televisivi.Nello stesso gruppo, innumerevoli sono stati anche gli attestati di stima da parte di molti “moropatici” che hanno appoggiato pienamente la scelta del loro idolo, prefigurando anche la possibilità di una maggiore visibilità per i suoi futuri progetti, opportunità che il mezzo televisivo per sua naturale configurazione è in grado di dare più di qualunque altro mass media in circolazione. E allora spegniamo le polemiche e accendiamo la TV: il 2 novembre va in ondaFabrizio Moro”.