La quinta puntata del Grande Fratello ha segnato un precedente nella storia del reality di Canale 5. Un divo, in questo caso Rocco Siffredi, è entrato nella casa più spiata d'Italia e ci è rimasto una notte intera, scherzando con i ragazzi e punzecchiandoli sul sesso e sulla sensualità di ognuno di loro. Il suo obiettivo, infatti, era quello di calcolare, stilando un'apposita classifica, quanta attrazione erotica ci fosse all'interno del gioco e non sono mancate battute e allusioni al fatto che un pornoattore si trovasse di fronte alle telecamere di un noto programma tv.

Il giorno successivo alla messa in onda del serale, per l'appunto, è stato trasmesso in differita ciò che era successo durante la notte, con l'esilarante lezione di sesso da parte di Rocco agli inquilini della casa, ma questo non dev'essere andato giù alla Rea (Radiotelevisioni Europee Associati), la quale ha segnalato subito all'Agcom di oscurare le immagini del programma, reo a suo dire di mandare in onda scene sconvolgenti alle quattro e un quarto di pomeriggio.

Tv locali chiedono ad Agcom di oscurare il Grande Fratello 2015

Tutto è nato il giorno successivo alla messa in onda della puntata nella quale Rocco Siffredi è entrato in casa e dopo una cena con i ragazzi si è messo a dare loro lezioni di sesso.

Come al solito, 24 ore dopo vengono trasmesse le immagini in differita (facendo un riassunto di quanto è accaduto), ma l'episodio ha mandato su tutte le furie la Segreteria della Rea, che attraverso le parole di Antonio Diomede si è detta molto indignata nei confronti del programma e ha chiesto all'Agcom di censurarlo. In poche parole le Associazioni televisive locali non sopportano il fatto che in una fascia protetta come quella pomeridiana si possa dare libero sfogo a scene nelle quali alcune allusioni al sesso sono state abbastanza esplicite.

Il dubbio, però, sorge spontaneo: è davvero la prima volta nella quale ci sono i presupposti per oscurare un programma? Dite la vostra opinione nei commenti in fondo alla pagina!