La serie tv Squadra Antimafia è arrivata ormai alla settima stagione: un numero di tutto rispetto all'interno del panorama delle fiction ed il suo successo promette di non terminare così in fretta. Molte sono le novità che ci attendono per la puntata in onda il 7 ottobre 2015: ben 7 novità sono i punti chiave che ci terranno incollati allo schermo e che ribalteranno le nostre convinzioni.

Scontri, vendette, personaggi che da buoni diventano cattivi e novità che mirano a sbalordire lo spettatore: Calcaterra è ancora buono? De Silva cosa ottiene dal suo comportamento caritatevole?

Squadra Antimafia: le novità che non ti aspetti

Squadra Antimafia si rivela essere ricca di sorprese: per iniziare possiamo ammira un Davide Tempofosco che si adopererà in ogni modo per riuscire a risalire alla vera identità del broker: chi è? Perquale motivo agisce secondo determinati criteri? Molti sono i personaggi che vogliono conquistare un ruolo centrale del controllo dell'energia, business molto redditizio e per questo preso fortemente di mira: chi avrà la meglio?

Calcaterra è senza controllo ed è ormai soggetto a comportamenti poco consoni al suo ruolo, atteggiamenti dettati dalla scheggia fuori controllo che si trova nella sua testa.

Squadra Antimafia: anticipazioni puntata del 7 ottobre 2015

Sandro ha deciso di tornare a ricoprire il suo ruolo all'interno della squadra, ma vediamo comparire sulla scena anche una Rachele desiderosa di vendetta, cattiva e determinata a non farsi fermare più da nulla. Molti si pongono domande alle quali non abbiamo ancora risposta: Sarah, figlia della Ferretti, è anche figlia di De Silva?

Altrimenti come si spiega il suo coinvolgimento con la donna?

Che fine ha fatto Rosy? La chiave che senso ha? A cosa serve? C'entra qualcosa con la morte di Leonardino, figlio dell'Abbate? Troppe domande legate ad un'unico oggetto che rimanda a situazioni intricate che vedono Rosy come personaggio centrale. Per riuscire a trovare risposte a queste domande non ci resta che guardare la puntata in onda tra pochi giorni e forse riusciremmo a comporre il puzzle, sempre più intricato, di personaggi che cambiano la loro indole e si schierano ora da una parte, ora dall'altra.