Eccoci con le anticipazioni de Il Segreto del mese di dicembre. Ormai l'epidemia diffusa da Jacinta sta decimando gli abitanti di Puente Viejo, che ancora piangono la prematura morte di Isidro. La situazione sarà gravissima, tanto che Aurora e Gonzalo non sapranno più come fare per curare le decine di malati che ogni giorno arrivano disperati al ricovero di El Jaral. La loro unica speranza è quella di trovare un antidoto in grado di fermare i sintomi. I due fratelli prenderanno quindi la drastica decisione di partire per trovare la responsabile di tutto ciò, Jacinta Ramos.

Anticipazioni spagnole Il Segreto: Aurora si avvelena e Lesmes le salva la vita

Le anticipazioni del Segreto ci preannunciano puntate al cardiopalma. Aurora e Gonzalo non solo troveranno Jacinta, ma anche il medico Lesmes, che ha solo finto di essere morto. Ad Aurora balenerà un'idea: bere il veleno e fare leva sui sentimenti d'amore ossessivo di Lesmes nei suoi confronti. Ingerito il liquido mortale, la Castro starà subito malissimo e Gonzalo non potrà fare altro che disperarsi, cingendo la testa dell'amata sorella in fin di vita tra le sue braccia. Prima di perdere i sensi, Aurora metterà alla prova Lesmes: se davvero la ama come ha sempre detto, ora è giunto il momento di salvarla. Il medico, in un attimo di lucidità, donerà il prezioso antidoto a Gonzalo, che lo farà immediatamente bere ad Aurora.

Il Segreto: Jacinta e Lesmes si tolgono la vita

Ora non c'è più speranza. Jacinta ha fallito il suo ennesimo, tremendo, piano. Come se non bastasse, Lesmes ha scelto di salvare la vita alla rivale Aurora, tradendola. La Ramos capirà che per lei è giunta davvero la fine e una profonda malinconia la invaderà. Rinuncerà quindi a fare qualsiasi altro progetto insieme all'amante e si rassegnerà: Aurora ha vinto ancora.

Jacinta allora proporrà a Lesmes l'estrema soluzione, come svelano le anticipazioni del Segreto: morire insieme per evitare di passare il resto dei loro giorni in carcere. I due amanti diabolici berranno il veleno e metteranno fine alle loro disperate vite.