Una storia davvero avvincente quella che riguarda il sequestro di Candela (Aida de la Cruz) ad opera del cattivissimo Fernando Mesia (Carlos Serrano) ne Il Segreto. Come sappiamo, il figlio di Olmo ha rapito la piccola Esperanza e poi si è gettato nel fiume davanti agli occhi di Gonzalo e Maria (Loreto Mauleon). I due genitori hanno creduto che il cattivo della soap e la loro piccola fossero morti ma dopo alcune puntate il pubblico ha scoperto con sconcerto che Fernando è sopravvissuto e che tiene in pugno Candela minacciando di fare del male alla piccola se la Mendizabal non eseguirà tutti i suoi ordini.

Candela è anche riuscita farsi dare dal giovane come sia riuscito a salvarsi.

Fernando pagherà per il male che ha fatto

Mesia jr. ha confessato alla pasticcera del paese che aveva studiato il 'finto' suicidio nei minimi dettagli, individuando una insenatura dove nascondersi. Poi ha ammesso di aver scelto Candela per fare in modo che lei si allontanasse da Gonzalo, Maria e Aurora e farli soffrire ulteriormente. Questa storia sta tenendo il pubblico col fiato sospeso e presto assisteremo ad un'escalation impressionante di colpi di scena. Infatti, Candela inizierà ad avere i sintomi dell'avvelenamento che ha colpito il paese e Fernando, per la paura che lui stesso e la bambina possano ammalarsi, deciderà di scappare.

Tuttavia, Candela deciderà di impedirglielo ad ogni costo e tra loro ci sarà una discussione che culminerà col ferimento di entrambi.

Candela riuscirà a prendere Esperanza e riconsegnarla ai genitori per poi svenire in un lago di sangue mentre Fernando, privo di sensi, sarà ritrovato da Fernando e Conrado in pasticceria e sarà portato in ospedale.

Lì riceverà la visita di Aurora che sembrerà intenzionata ad ucciderla, furiosa per il fatto che tutte le persone che amano soffrano mentre lui ha solo fatto del male nella sua esistenza ed è ancora in vita. Alla fine, la figlia di Pepa risparmierà il ragazzo ma per Fernando si apriranno le porte del carcere e questo personaggio uscirà di scena definitivamente.