Efe Bal è conosciuta e molto famosa nel nostro Paese per essere una della transessuali escort più ricche e belle d'Italia. Ha raggiunto la popolarità grazie alle trasmissioni di Italia 1 dello showman Piero Chiambretti. Ha scritto anche alcuni libri e ha partecipato a diverse iniziative sociali molto importanti come la legalizzazione della prostituzione nel nostro Paese e il riconoscimento dei diritti gay. La trans originaria di Istanbul Efe Bal ha rilasciato un'intervista al programma radiofonico ECG Regione condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio in cui ha sferrato un micidiale attacco alla classe politica italiana accusata di essere ipocrita, falsa e retrograda soprattutto in materia di diritti lgbt.

Il ddl Cirinnà sulle unioni civili gay

Il disegno di legge della senatrice del Partito Democratico Monica Cirinnà sul riconoscimento delle unioni civili è stato duramente criticato e attaccato da diversi politici e giornalisti cattolici e di centrodestra poiché rovinerebbe l'immagine della famiglia tradizionale e pertanto spianerebbe la strada ai matrimoni e alle adozioni gay. Le pressioni del Vaticano sono sempre piuttosto evidenti e lampanti, ma la società civile e l'opinione pubblica nazionale vogliono ripristinare l'uguaglianza e la parità di diritti nel nostro Paese. Proprio sabato scorso, oltre un milione di persone sono scese in piazza per manifestare a favore delle unioni civili e per spronare la casta, che ha sempre snobbato questi importanti temi civili.

La splendida transessuale Efe Bal ai microfoni di Radio Cusano Campus ha rivelato che molti politici che combattono contro il ddl Cirinnà, e sono a favore della famiglia tradizionale, sono suoi clienti. E' pertanto molto delusa e arrabbiata perché in Italia ci sono tantissimi politici ipocriti e falsi moralisti che conducono la doppia vita.

La critica ai politici ipocriti e moralisti

Efe Bal ha poi criticato alcuni politici come l'europarlamentare di Forza Italia Alessandra Mussolini che è contro i diritti gay, pur sottolineando che il marito Mauro Floriani è finito al centro dello scandalo baby squillo dei Parioli tre anni fa. La popolare transessuale ha sottolineato che tanti padri di famiglia condannano i diritti gay e poi vanno con le baby prostitute.

L'Italia è un Paese laico che deve garantire a tutti, minoranze comprese, uguali diritti e tutele. Basta con le discriminazioni e basta con rinvii inutili e dannosi. Il nostro Paese non può continuare ad essere fanalino di coda in materia di diritti lgbt!