In Televisione, da alcuni anni, stanno proliferando le trasmissioni che si occupano di cucina. La capostipite di questo tipo di format fu anni fa Wilma De Angelis, tra le prime e tra le poche allora a mostrare ricette in Tv. Oggi invece siamo di fronte a un must, con programmi che non si limitano solo a mostrare ricette, ma vi montano intorno un autentico show e perfino un talent. Rientra in quest'ultima categoria Masterchef, popolarissima trasmissione in onda su Sky 1 HD. Il volto più popolare del programma è senza ombra di dubbio lo Chef Carlo Cracco, il quale però si è beccato tanto di denuncia per aver mostrato una ricetta basata su carne di piccione.

Ecco la vicenda.

La denuncia dell'Associazione difesa animali ed ambiente

L'accusa che viene rivolta a Carlo Cracco è appunto proprio quella di aver cucinato carne di piccione e a denunciarlo è stata l'associazione animalista Associazione difesa animali ed ambiente. Nota anche con l'acronimo di Aidaa. Firmatario della denuncia, presentata alla Procura di Milano, è stato il presidente Lorenzo Croce. Motivo? Il piccione è un animale protetto dalla legge nazionale ed europea e pertanto Cracco avrebbe commesso un reato penalmente rilevante. Nella denuncia, riporta Tgcom24, si legge come Cracco abbia istigato in quel modo a delinquere, avendo diffuso un 'filmato criminoso', istigando i telespettatori (definiti nella denuncia 'altri cittadini') a compiere tali crimini.

Piccione tutelato dalla legge nazionale ed europea

Ricordiamo che secondo la legge nazionale ed europea, il piccione non può essere catturato, avvelenato o sterminato. E neanche allevati o uccisi a scopo culinario. Punto, quest'ultimo, che riguarda in pieno la ricetta di Cracco. Ora vedremo come si pronuncerà il Tribunale di Milano presso cui è stata depositata la denuncia. Non è la prima volta che avviene qualcosa del genere in tv per una ricetta. Si ricorderà il caso di Beppe Bigazzi a La prova del cuoco, allontanato dalla Rai dopo aver promosso una ricetta coi gatti.