Il matrimonio tra Johnny Depp e Amber Head pare essere già al capolinea. Secondo il sito di Gossip Tmz, la prima a dare la notizia sarebbe stata la trentenne attrice, motivandola con delle differenze inconciliabili. I due si erano sposati il 3 febbraio dello scorso anno nella casa di Depp, a West Hollywood.
Ventidue anni di differenza
La storia tra Johnny Depp e Amber Heard durava dal 2012. I due si erano conosciuti sul set del film The Rum Diary. L'interprete di Pirati dei Caraibiaveva appena terminato la sua storia d'amore con l'attrice e cantante francese, Vanessa Paradise, dopo 14 anni di convivenza e due figli.La scelta di sposare l'attrice texana sorprese non poco i fan dell'attore.
Al di là della differenza d'età (22 anni), l'idea stessa del matrimonio mal si confaceva all'immagine costruita negli anni del ribelle di Hollywood. A dire il vero, "Jack Sparrow" era già stato sposato una volta. Dal 1983 al 1986, infatti, aveva detto "sì" alla make-up artist Lori Anne Allison.
Due caratteri ribelli
Ad unire Amber Heard e Johnny Depp, probabilmente, erano i rispettivicaratteri ribelli, gli stessi che, alla fine, hanno fatto naufragare il matrimonio. Entrambi anticonformisti e poco inclini alle regole, hanno fatto la fortuna per anni dei giornali scandalistici. L'interprete di The Danish Girl, fece scalpore nel 2010, quando ammise di essere bisessuale, dichiarando, inoltre, di aver sempre avuto una vita sessuale indecente, secondo alcune persone.
Ultimamente era stata anche denunciata in Australia per aver falsificato i documenti dei suoi due Yorkshire, allo scopo di farli entrare nel Paese.Di Depp, invece, tutti conoscono gli arresti per droga e le risse, così come è nota la sua fama di playboy. L'attore americano ha avuto storie con Sherilyn Fenn, Wynona Ryder e Kate Moss.
Doppio addio
L'imminente divorzio da Amber Heard è la seconda brutta notizia in poco tempo che colpisce Johnny Depp. Il 20 maggio, infatti, era morta la madre dell'attore, a cui lui era molto legato. Questo secondo colpo, rende il 2016 un "hannus horribilis" per l'attore preferito da Tim Burton.
