Saranno moltissimi i colpi di scena nella soap opera di Canale 5 Una vita, la serie spagnola in onda dal lunedì al sabato alle 14.10 raccogliendo una media di ascolti di 2 milioni e 800 mila telespettatori a puntata. Amori, intrighi e vendette nei prossimi episodi della serie spagnola che racconta il travagliato amore tra German De La Serna e Manuela e le vicende degli abitanti dello stabile di Acacias 38. A catalizzare l'attenzione nei prossimi episodi della serie sarà senza dubbio la vicenda legata alla situazione processuale del bel dottore della soap, il quale è stato accusato dalla moglie di pestaggio, sperando di vendicarsi del marito per il suo tradimento.
German e Cayetana sono amanti
La diabolica dalla dark lady della soap è determinata a far condannare German e può avvalersi della collaborazione di Ursula, desiderosa di appoggiare sempre la sua padrona in ogni sua diavoleria. Le anticipazioni di Una Vita ci dicono che German riuscirà ad uscire dal carcere ma rischierà comunque di venire condannato. In tutta questa situazione, anche Manuela non se la passerà affatto bene dato che si ritroverà costretta a tornare a vivere col marito Justo ma inizierà presto a notare degli strani atteggiamenti nell'uomo e sarà sempre più preoccupata. Addirittura, Nunez chiuderà Manuela in casa per molte ore lasciandola sola. In seguito a questa vicenda Justo farà una scioccante confessione a Manuela: ha sempre saputo che è stata lei a colpirlo.
Ha solo finto di aver perso la memoria per vendicarsi di lei. Nel corso del mese di maggio, però, si verrà a sapere anche qualcos'altro e cioè che Justo non è stato da solo in questo suo proposito di colpire Manuela ma qualcun altro gli ha dato manforte e cioè Cayetana Sotero Ruiz. Ebbene sì, i due non sono solo alleati, ma anche amanti e hanno progettato la vendetta fin dall'inizio.
Ciò si scoprirà tramite alcuni flashback e si verrà a sapere anche che è stato Justo a picchiare Cayetana per poi far ricadere la colpa sul marito German. Quindi i colpi di scena non mancheranno affatto.
