Entra nel vivo la seconda serie di Gomorra in onda il martedì su Sky Atlantic. Nata dall omonimo libro scritto da Roberto Saviano, laFiction tvsta registrando giorno dopo giorno ascolti da record. Nonostante l'alta visibilità restano tante le critiche verso una produzione definita dannosa e poco costruttiva per tutti i milioni di telespettatori che la seguono. Gomorra è stata infatti additata da molti come una Fiction capace di peggiorare le cose nel napoletano, istigando i giovani alla violenza e ad emulare le gesta dei protagonisti. Incassi raddopiati per la serie che terminerà proprio martedi prossimo (14 giugno) ma avrà un seguito nei prossimi anni.

Le anticipazioni

Dopo i contrasti interni alla famiglia Savastano, Genny è pronto a conquistare l'intera città di Napoli. Nella prossima puntata, con ogni probabilità qualche altro personaggio importante uscirà di scena dopo l'uccisione di Salvatore Conte. Intato tra i nomi più gettonati spunta quello di Ciro, inquadrato come prossima vittima di Genny Savastano.Trovatosi da solo, quest'ultimo scoprirà tante difficoltà sul suo percorso. Ritornerà inoltre Don Pietro Savastano, pronto a riprendersi il potere di un tempo. Molto improbabile resta invece un ritorno a sorpresa di Salvatore Conte.

Scianel e le interviste agli attori

Dopo la scena cult andata in onda nella scorsa puntata, Scianel è entrata nelle grazie dei fans.

E intanto gira da giorni sui principali social network il famoso ''ballo di Scianel'' con tanto di vibratore usato come microfono. ''Rimarrà nella storia di Gomorra'', e poi ancora ''il microfono è gia un oggetto di culto'', questi e tanti altri ancora i commenti dei telespettatori che hanno ironizzato sulla scena.

Del grande successo di Gomorra ne hanno parlato anche i protagonisti.

Queste le parole di Carmine Monaco che ha interpretato O' Track: ''Sono entrato in questa famiglia gia composta che ho avuto il piacere di conoscere. Il mio personaggio è un uomo che esce dopo sette anni dal carcere, figlio di una donna potente e impotente che è l'emblema del male femminile''.

Tra i vari protagonisti ha parlato anche Carmine Gallo (Giuseppe Avitabile): ''Il debutto è stato un po' traumatico.

Ho fatto una scena su un palazzo in costruzione senza protezioni ed io soffro di vertigini. Mi sono trovato bene con i registi: Stefano è bravissimo nelle scene d'azione e Claudio lavora molto con gli attori.