Inizierà giovedì 8 settembre l'ottava stagione di Squadra Animafia con tante novità, nuovi volti e vecchie conoscenze. Per questo nuovo capitolo della serie, il sottotitolo riporta "Il ritorno del boss" e il cattivo di turno è ennio fantastichini ma, come sempre, insieme a lui, troveremo le tante sfaccettature della malavita. Tanti gli addii per questa nuova stagione.
Partiamo da Davide Tempofosco che ha diretto la squadra solo per una stagione e poi ancora i volti storici, Sandro Pietrangeli (Giordano De Plano), Domenico Calcaterra (Marco Bocci che vedremo in "Nome in codice solo") e Rosy Abate (che vedremo nello spin-off di Squadra Antimafia).
Anticipazioni
Anna Cantalupo (Daniela Marra) guiderà la Duomo, incerte le sorti del sul ex fidanzato, Davide Tempofosco che presumibilmente sarà presente solo per pochi minuti. Accanto alla Cantalupo troviamo Vito Sciuto (anche se le prime indiscrezioni ci dicono che perderà la vita dopo solo poche puntate), Bruno Orsini e Benito Caputo inseme allo storico Questore Licata. I nuovi ingressi della Duomo vedranno Carlo Nigro in primo piano (interpretato dall'attore Giulio Berruti che dovrebbe essere il testimone ideale di Marco Bocci) e poi ancora Rosalia Bertinelli (interpretata da Silva D'Amico) il cui passato è legato a quello della mafiosa Rosy Abate, e poi ancora Giano Settembrini (Davide Jacopini).
Sul fronte dei cattivi il boss Giovanni Reitani (Ennio Fantastichini), Filippo De Silva (paolo pierobon) che ci avverte che in questa ottava stagione "niente è come sembra". Sarà lui il detentore di tanti misteri legati ad una foto che ritrae tre bambini. Torneranno poi Rachele Ragno (Francesca Valtorta che vedremo in una nuova fiction mediaset insieme a Francesco Arca e Giorgio Lupano) scampata all'attentato di De Silva e poi Saverio Torrisi (Fabio Troiano che abbiamo visto nel ruolo di Orlando nella fiction "E' arrivata la felicità). Nel corso della prima puntata la squadra dovrà subito confrontarsi con degli stravolgimenti interni, un lutto e l'arrivo del boss a Catania dopo ben trent'anni di assenza.
