Metti l'emozione, metti il talento, metti la continua voglia di riscattarsi per aver fatto una scelta coraggiosa, quella di fare l'attore nonostante si abiti in un piccolo paesino, e il gioco è fatto.Giuseppe Brancatodi Fiumefreddo di Sicilia (CT) ha portatoin scena la sua bravura e professionalità al talent show di Canale 5"Tu sì que vales", emozionando tutti. L'attore ha incantato soprattutto per la capacità di scrittura, presentando un monologo scritto da lui su un tema delicatissimo e purtroppo selvaggiamente abusato, quello dell'immigrazione.

Giuseppe Brancato e l'ispirazione

Ha saputo raccontare la tragedia dell'immigrazioneattraverso gli occhi di un bambino in fuga dal suo paese con toni delicati ma incisivi, che hanno toccato l'anima con moderazione, come per dire: "voglio che tu rifletta su ciò che ti sto dicendo". Brancato si è ispirato alla tragedia del bambino morto in mare, il cui corpo è stato drammaticamente portato dalle onde in riva alla spiaggia. Alla fine del monologo, la commozione è stata palpabile in studio.

L'unica che ha avuto delle parole da spendere è stata la padrona di casa,Maria De Filippi, che ha voluto accertarsi del fatto che Giuseppe Brancato fosse l'autore del pezzo, poiché commuovere su un tema del genere al giorno d'oggi potrebbe essere facile, ma siccome il monologo era scritto bene, e soprattutto era originale, è stato inevitabile per la conduttrice dire: "per me vale".

Giuseppe Brancato e la giuria

Tutti gli altri giudici, Gerry Scotti, Teo Mammucari e Rudy Zerbi, compresa la giuria popolare presieduta da Mara Venier, hanno dato senza esitazioni il proprio "per me vale". Uno show televisivo,"Tu sì que vales", che in questi anni ha saputo riscattarsi anche rispetto ai colossi di Mediasetdal punto di vista degli ascolti, offrendo divertimento e qualità com'è avvenuto nel caso dell'attore siciliano. Non ci restache fare un grosso in bocca al lupo a Giuseppe Brancato e augurargli buona fortuna per tutto, in attesa di vederlo nelle prossime puntate del talent show.