Dopo il risultato delle elezioni USA che hanno incoronato Presidente Donald Trump, molti personaggi famosi hanno rilasciato interviste a riguardo, tra questi il grande Robert De Niro. Il noto attore pluripremiato ospite nello show di Jimmy Kimmel, ha dichiarato che se il Presidente Trump darà seguito a certe affermazioni si trasferirà in Italia dove tra l'altro ha la cittadinanza. Infatti De Niro è di origini italiane e ha ricevuto ufficialmente la cittadinanza italiana il 18 ottobre del 2006.

Il video messaggio di De Niro durante la campagna elettorale.

L'attore premio Oscar non è uscito allo scoperto solo dopo le elezioni ma già in campagna elettorale aveva reso pubblico il suo pensiero attraverso un video messaggio. Circa un mese fa infatti, Robert De Niro ha attaccato in malo modo l'ex candidato, ora Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Nel suo video ha accusato Trump di essere un evasore e lo ha offeso paragonandolo a un maiale. Inoltre ha dichiarato che la cosa che più lo ha fatto arrabbiare è come gli Stati Uniti siano arrivati al punto di consentire al signor Trump di candidarsi come presidente. Ora che in effetti Trump non è solo arrivato al punto di presentarsi come futuro presidente ma lo è in tutto e per tutto, De Niro è molto più che arrabbiato e pensa all'Italia come meta.

Le origini italiane di Robert De Niro.

Robert De Niro non ha mai nascosto il suo amore per l'Italia e il forte legame con la cultura europea in genere. Come già detto ha la cittadinanza italiana e da qualche anno è anche iscritto alle liste elettorali molisane. Proprio da Ferrazzano (città molisana) partirono i suoi bisnonni nel 1890 per approdare nelle Americhe.

L'attore si è sempre definito italo-americano anche se ha sangue italiano solo da parte del padre, d'altronde è nato (17 agosto1943) e cresciuto nel famoso Little Italy di New York. In una recente intervista ha dichiarato che nei suoi progetti futuri c'era il desiderio di passare un lungo periodo di ferie proprio in Molise. A quanto pare i risultati delle elezioni Usa hanno motivato ancor di più il suo "sogno italiano".