I fan della fiction di Raiuno Che Dio ci aiuti 4 si chiedono cosa sta succedendo ad una delle coppie più amate e seguite di questa serie: parliamo di Azzurra e Guido, di cui nel corso della prima puntata di questo nuovo capitolo abbiamo assistito al loro tanto atteso matrimonio.
Spoiler Che Dio ci aiuti 4: la verità su Azzurra e Guido
Un evento che i fan della serie attendevano da molto tempo, visto che la storia d'amore tra Guido e Azzurra ha dovuto affrontare numerosi alti e bassi, al punto che in molti ad un certo punto della scorsa serie hanno pensato che i due potessero dirsi addio.
Alla fine, però, ha trionfato l'amore eppure già nel corso della seconda puntata di che dio ci aiuti 4 di Azzurra e Guido si sono perse le tracce: che fine hanno fatto? O per meglio dire dove è finito Guido, interpretato dall'attore Lino Guanciale?
La sua assenza ha preoccupato non poco i fan della fiction, i quali sono arrivati a pensare che tra Azzurra e Guido ci fosse già aria di crisi. In realtà le anticipazioni rivelano che il loro matrimonio non è in crisi anche se Guido ha scelto di andare a lavorare a Londra, lasciando da sola la sua amata che proprio in questa quarta stagione dovrà fare i conti con l'arrivo in convento di sua figlia, che scelse di abbandonare quando rimase incinta all'età di 15 anni.
Ecco cosa ha dichiarato Lino Guanciale
Insomma non saranno loro i protagonisti di questa quarta stagione, così come avevano sperato i fan che sui social si sono chiesti in massa perché non sia stato dato spazio alla coppia: perché non raccontare come stanno vivendo il loro matrimonio e magari mostrare al pubblico anche la nascita del loro primo bebè?
Tutto questo non accadrà, visto che l'attore Lino Guanciale in una recente intervista ha rivelato che di sua spontanea volontà ha scelto di abbandonare il cast di Che Dio ci aiuti con Elena Sofia Ricci per potersi dedicare a nuovi progetti per la televisione, tra cui una nuova serie tv in cui sarà il protagonista assoluto che vedremo in onda nel corso dei prossimi mesi su Raidue.
