Manuel Agnelli, leader degli Afterhours e da poco reduce dall'ultima edizione di #XFactor, in cui è stato la chiacchieratissima novità tra i giudici, è intervenuto a proposito del Festival di Sanremo in un'intervista per Robinson, inserto de La Repubblica. "Un inutile carrozzone, privo di contenuti", ha detto il cantante, che nel 2009 portò sul palco dell'Ariston il rock indipendente quasi per sfida, per sfatare un mito ed esibirsi insieme a star più acclamate.

Un nemico culturale che ci diede la fama

La scelta era di fatto insolita, definita dalla stessa bend l'incontro con un vero nemico culturale.

Allo stesso tempo, si accorse di quanto il richiamo mediatico di quel palcoscenico avesse portato in dote al gruppo, "un grande megafono promozionale" che è stato il motore per realizzarsi dopo. Agnelli prosegue poi parlando della "pochezza" del contesto in cui si trovava, tra ricordi del casinò durante la notte dopo le esibizioni e bollicine dei bicchieri sempre pieni. "Con il tempo ha perso persino la funzione simbolica di nemico culturale ed è diventato puro trash". Sanremo è, per Agnelli, lo svilimento della cultura, il punto più basso che si può toccare. Il tutto travestito da vera competizione canora, che rimane, specie negli ultimi anni, un particolare di poco conto. Il discorso prosegue poi con altre reminiscenze sulle lunghe serate, ricordi di pubblico in visibilio all'uscita dal teatro, del bassista che prendeva in giro Al Bano per ritrovarselo alle spalle, inavvertitamente.

Sanremo è immobile, come l'Italia

La critica è sintetizzata poi nella definizione di Sanremo come l'Italia: immutabile, che non passa mai di moda ma che rimane immobile, non cambia mai. E riesce a conquistare comunque la sua inevitabile fama, specchio di un Paese che non va mai avanti. Non serve cambiare Sanremo, ma avere la libertà di esprimersi, in musica così come in altri contesti, il ragionamento alla base. Infine, a domanda precisa, l'attesa risposta: "quando mi chiedono se lo rifarei non ho dubbi nel rispondere. Certo cari. Ma solo se conviene".