Si continua a parlare della clamorosa vicenda di ieri a Pomeriggio 5, dove nel corso della diretta tv della trasmissione di Barbara D'Urso c'è stato un collegamento con la giovane Ylenia, la ragazza che è stata cosparsa di benzina dal suo fidanzato il quale voleva bruciarla viva ma lei continua a difenderlo e in diretta tv ha ribadito che non è stato lui a farle del male.

Rissa in tv da Barbara D'Urso

L'intervista ad Ylenia di Barbara D'Urso è degenerata nel momento in cui è intervenuta la mamma della ragazza, che con la forza voleva portarla via da quel collegamento senza però risucirsi, perché Ylenia non voleva assolutamente dare buca alla conduttrice di Pomeriggio 5, la quale nonostante tutto quello che stava accadendo in quel momento non ha interrotto il collegamento.

Ecco che la decisione della D'Urso di portare avanti quell'intervista, nonostante in molti avessero sottolineato che forse Ylenia aveva bisogno di una psicologa per capire realemente quello che le fosse accaduto, ha suscitato una marea di polemiche e critiche negative sui social, dove in molti hanno puntato il dito contro la trasmissione di Canale 5, sostenendo che questa volta si è andati davvero oltre.

Il duro attacco di Fiorello

Il colpo di scena di queste ultime ore è arrivato nel momento in cui anche Fiorello, il noto e amatissimo showman siciliano, ha voluto dire la sua su quanto è accaduto ieri pomeriggio in diretta tv e sebbene non abbia nominato esplicitamente il programma della D'Urso ha mosso una pesante critica contro tutti i programmi del pomeriggio che parlano morbosamente di cronaca nera.

Ebbene Fiorello ha lanciato un appello al direttore generale della Rai, a Piersilvio Berlusconi di Mediaset e a Cairo, affimché venga eliminata definitivamente la cronaca nera da questo tipo di programma che nascono per tenere compagnia al pubblico del primo pomeriggio non certamente per sostitursi al lavoro della polizia e chi di dovere. Ovviamente l'appello di Fiorello ha riscosso un grandissimo successo sui social e in molti hanno chiesto allo showman di lanciare una vera e propria petizione da poter firmare online.