Alessia Marcuzzi, la presentatrice dell'Isola dei Famosi, non è solita mettersi a fare lunghi sfoghi o particolari post sui social network. Li segue e li cura durante la sua presentazione del reality, ma poi ci sta quanto basta per un normale utilizzo. Un caso però avvenuto in Italia ha colto la sua attenzione, e non ha resistito dal fare un suo intervento attraverso questo canale per lanciare il grido di protesta contro quanto accaduto. Il fatto a cui si riferisce Alessia Marcuzzi è l'uccisione brutale in seguito ad un pestaggio avvenuta ai danni di un ragazzo di venti anni, colpevole solo di aver difeso la sua ragazza.

Questi episodi lasciano l'amaro in bocca a tutti e Alessia Marcuzzi resta veramente indignata da tutta la vicenda, e anche per coloro che non sono intervenuti per fermare il pestaggio, e che non hanno fatto assolutamente nulla per salvarlo.

Il social e Alessia Marcuzzi

Dunque Alessia Marcuzzi sceglie il social per il suo grido di protesta, perché è il miglior mezzo per arrivare a più persone possibile e in poco tempo. La sua indignazione è per il mondo in cui viviamo, e afferma di essere molto spaventata da come i giovani di oggi abbiano perso il controllo delle proprie azioni. In un mondo così violento dice di essere preoccupata anche per i propri figli, perché la società sta mostrando sempre più atti di questo tipo.

Sapere che vi è indifferenza da parte di molti ragazzi che si trovano coinvolti, questo è ancora peggiore.

Alessia Marcuzzi vicino alla fidanzata e alla famiglia

La sua vicinanza Alessia Marcuzzi la fa sentire sia alla famiglia del povero ragazzo picchiato a morte, che alla fidanzata Katia. La ragazza ha visto morire sotto i suoi occhi il fidanzato, colpito con spranghe e non solo, dal gruppo di bulli violenti.

La sua impotenza nel fare qualcosa, e vedere che molti intorno a loro potevano intervenire ma non lo hanno fatto, la fa stare molto male. Anche Alessia si sente offesa da tali atteggiamenti, e dichiara che non solo le persone che hanno materialmente ucciso devono pagare, ma anche chi non ha impedito che ciò accadesse.