“Tutti abbiamo una storia, e questa è una di quelle che vale la pena raccontare. Oggi La Salvajeria compie tre anni, e vogliamo condividere con voi il nostro progetto più importante e personale. Il messaggio è chiaro: circondarsi di persone buone ti rende felice!”. Con queste parole il titolare del salone di bellezza “La Salvajeira” di Palma di Mallorca in Spagna ha voluto festeggiare il terzo anniversario dall’apertura del negozio raccontando al mondo del web una storia che in questi giorni sta facendo letteralmente il giro del mondo.

Il protagonista è José Antonio, 55 anni, ex elettricista ora senzatetto

Come molti altri nella stessa condizione il suo passato è segnato dalla depressione e da una serie di vicissitudini che lo hanno portato a trasformare le vie ed il cielo di Maiorca nella sua casa. Conosciuto e benvoluto da tutti in zona, si arrangia come può lavoricchiando come parcheggiatore. Venticinque anni in strada, lunghi capelli bianchi, barba folta, cuore randagio e sguardo pieno di dignità.

Nell’estate del 2015 Josete, questo il soprannome datogli dagli abitanti del quartiere, riceve una proposta tanto insolita quanto entusiasmante dal proprietario de “La Salvajeira”, che giorno dopo giorno lo incontra prima di andare ad aprire il salone: un cambio look radicale, una metamorfosi dalla testa ai piedi ripresa in una sorta di cortometraggio per far conoscere a tutti la sua storia.

Ebbene, pochi giorni fa il video di quella giornata è stato pubblicato sulla pagina Facebook de “La Salvajeira”, raggiungendo in pochissimo tempo 2 milioni di visualizzazioni, 17 mila like, quasi 2 mila commenti ed oltre 26 mila condivisioni.

La reazione sbalordita e commossa di José quando realizza il suo cambiamento allo specchio è straordinaria: “Oh mio dio!

è allucinante, quello sono io? Sono così diverso, nessuno mi riconoscerà”. L’aspetto da anziano clochard ha lasciato il posto ad un uomo sorridente, elegante ed affascinante in vero stile “hipster”, che non esita a mostrare le lacrime per una trasformazione così riuscita. Le telecamere lo hanno seguito per le strade del quartiere dove quasi nessuno lo ha riconosciuto: è lui stesso a dover svelare la sua identità tra abbracci, complimenti ed occhi increduli.

Quello che è capitato a José non è soltanto un restyling, un cambiamento estetico fine a se stesso, ma rappresenta la voglia di un nuovo inizio, di mettersi in gioco. È lui stesso a raccontarci, durante le riprese, come è finito sulla strada e quali sono le rinnovate speranze per il futuro:

“Si tratta di un processo lungo: inizia la depressione ed in uno stato depressivo il tuo umore non è più normale… e ti getta in mezzo alla strada. Parcheggio le auto e mi mantengo con questo, sto risparmiando denaro per ottenere una casa… Sono felice con me perché io mi amo molto, ma non posso essere davvero felice con la vita che ho, parcheggiare le auto e stare così non farebbe felice nessuno... Voglio mantenere una disciplina per tornare ad ottenere l'ordine nella mia vita: cambiare le cose è quasi impossibile, ma posso renderla più confortevole, più reale.

Si deve iniziare con questo, l’estetica, che è molto importante”.

A distanza di quasi due anni da quell’esperienza felice e a pochi giorni dalla pubblicazione del video, “La Salvajeira” lancia un messaggio su Facebook: “Siamo molto grati a tutti i giornali che hanno mostrato interesse per il nostro progetto, speriamo che grazie a loro si possa ottenere un lavoro per José Antonio”.

Questo è il nostro stesso grande augurio.

Vi salutiamo con Josete che, sorridente come non mai, pronuncia questa frase alla fine del video: “Porque a mì me llaman… El espìritu de la plaza”.