Sono passati tanti anni, eppure molta gente continua ad interrogarsi sull’incidente stradale di Paola Turci, la cantautrice romana che fu una delle icone dei mitici anni ‘80. La donna, forse anche per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema delicatissimo, non perde occasione per parlare del terribile episodio che la coinvolse il 15 agosto 1993, quando per una distrazione fatale alla guida rischiò seriamente di perdere la vita.

Incidente Paola Turci: il racconto che rabbrividisce

Recentemente intervistata da Barbara D’Urso a ‘Domenica Live’, la cantautrice romana non si è voluta tirare indietro e ha raccontato la drammatica esperienza vissuta.

Nel riportare alla memoria il terribile incidente stradale, Paola Turci ha ricordato che si trovava alla guida sulla Salerno - Reggio Calabria, nei pressi di Torano, in provincia di Cosenza.

Il triste episodio fu originato da una distrazione. La donna ha affermato di essersi deconcentrata per qualche attimo, nel tentativo di reinserire la spina del cellulare, che continuava a staccarsi. Seguirono attimi concitati: “Il mio tour manager mi ha urlato di stare attenta. Ho visto che ero vicinissima al guardrail e ho provato ad andare a destra, dove però c’era un fosso nel quale non sarei voluta finire - le parole della cantante -. Ho deciso, allora, di sterzare a sinistra con l’intento di andare a sbattere contro il guardrail.

La mia andatura era di 120 km/h e ho creduto che l’auto si sarebbe potuta fermare senza subire grosse conseguenze. Ma così non è stato. Nell’impatto ho chiuso gli occhi, la macchina si è accartocciata e si è cappottata”. È proprio in quel momento che la Turci avrebbe realizzato quanto successo: “Sentivo il sangue zampillare sulla mia faccia e il volto completamente aperto.

Avere avvertito quel tipo di sensazioni è stato surreale. Era il 15 agosto, c’era poca gente, ma qualcuno si è fermato. Io non riuscivo a vedere nulla, ma sentivo le persone che urlavano il mio nome”.

Paola Turci, dopo l'incidente quattro partecipazioni al Festival di Sanremo

Miracolosamente sopravvissuta al bruttissimo incidente, Paola Turci si è poi soffermata sul suo calvario negli anni a seguire: “Per due anni continuavano ad uscire vetri dal mio volto, tant’è che ormai mi definivo ‘la vetraia’.

Sono stata sottoposta a tredici interventi chirurgici, di cui dodici all’occhio e uno sulla guancia”.

Nonostante tutto, la cantautrice romana è riuscita a riprendersi con la grinta e la determinazione che l’ha sempre contraddistinta. Dopo l’incidente, la donna è tornata a cantare e ad esibirsi al Festival di Sanremo in altre quattro occasioni (1996, 1998, 2001 e 2017).