Si dice spesso che la danza, specialmente a certi livelli, non sia un’arte democratica. Anche quando ci si approccia a uno stile che sembra alla portata di tutti, ai passi più semplici, la danza mette severamente a nudo tutti i nostri difetti, fisici e non.

Ne sa qualcosa Alba Parietti, concorrente del programma in onda il sabato sera su Rai 1 “Ballando con le stelle”, condotto da Milly Carlucci.

Ogni settimana, la showgirl incassa i giudizi (vere e proprie offese, talvolta) da parte di una giuria che non fa assolutamente nulla per nascondere l’antipatia nei suoi confronti.

Rigidità, mancanza di ritmo e di espressività sono i limiti sottolineati a più riprese all’appariscente 56enne.

Ma nel corso dell’ultima puntata, il consueto teatrino è stato scosso da un moto di ribellione di un’insolitamente fragile Alba Parietti, che non ha potuto non conquistare la simpatia del pubblico in studio e portare uno dei giudici a scusarsi per aver definito la sua performance “ridicola”.

Se il ridicolo giudica se stesso

Fa effettivamente sorridere che una giuria televisiva, composta per lo più da ignoranti del settore (fatta eccezione per Carolyn Smith), chieda a un altro personaggio televisivo di abbandonare le proprie vesti televisive per ritrovare la sua “essenza” e che poi, comodamente seduta in poltrona, affermi che l’esibizione appena conclusa sia ridicola.

Ma è giusto che il tentativo di un non addetto ai lavori venga giudicato ridicolo?

Per Alba Parietti non lo è. Ed è per questo che, superando stanchezza, affanno e umiliazione ha chiesto di essere rispettata come persona. Chi non si è mai confrontato con la danza non conosce la fatica delle prove dietro lo spettacolo, l’impegno fisico e la concentrazione.

Elementi necessari a tutti i livelli ma soprattutto per chi inizia da zero all’età della Parietti.

Dovremmo ormai essere assuefatti alla logica televisiva del gioco al massacro di concorrenti di programmi triti e ritriti. Eppure, andando oltre, superando il fatto che a chiedere rispetto sia uno dei numerosissimi e plastificati personaggi dello showbiz, non si può non essere solidali con Alba. Improvvisata eroina di tutti coloro che nel quotidiano non vedono riconosciuto il proprio impegno.