Federica Pellegrini, nuotatrice italiana, specializzata nello stile libero: è primatista mondiale ed europea in carica, rispettivamente nei 200 e 400 metri. Tantissime emozioni e primati sono legati al suo nome. Ben 11 sono i record mondiali stabiliti. Dietro un campione, comunque, c'è sempre una persona, con le sue fragilità, le sue paure e i suoi timori.

Federica Pellegrini parla al settimanale 'Chi'

Ed eccola parlare un po' di se stessa: attraverso un’intervista rilasciata al settimanale 'Chi', Federica ha smentito le voci che parlano di un suo possibile ritiro.

La Pellegrini continuerà a gareggiare fino ai prossimi giochi olimpici.

Ecco quanto affermato:”Quando arriva il momento di fare dell’altro, una donna lo avverte. Quel momento ancora non è arrivato, per questo motivo ho deciso di rimandare tutto. Ancora non mi sento pronta a spostare la mia attenzione sulla famiglia. Ho deciso di continuare a nuotare perché voglio farlo nel migliore dei modi. Certe cose, in fondo, non vanno programmate. Di fare un’altra vita non è arrivato ancora il momento”.

La Pellegrini, poi, ha scherzato sul suo carattere in po' spigoloso: “Il nuoto non è solo uno sport maschile. Quando in Italia è un uomo a vincere, diventa un leader, per una donna non è così. Ammetto che la simpatia non è certamente la mia dote più grande.

Negli anni, comunque, mi sono un pochino ammorbidita. Con gli altri ero dura, così come lo sono con me stessa. Non mi piace perdere. Prima di una gara non penso a vincere, ma dico a me stessa: ‘entro ed uccido le altre’. Per nuotare ci vuole un carattere particolare. Mi alleno più di 300 giorni all’anno, oltre di otto ore al giorno.

Il sabato, invece, mezza giornata”.

Nella sua vita non sono mancati i momenti bui

“Ho attraversato anche io dei momenti bui in cui volevo mollare tutto. Il primo nel 2006, quando vivevo a Milano e avevo problemi ormonali. Mangiavo di continuo. Ero arrabbiata con il mondo. Durante questo periodo sono stata aiutata da una persona.

Da soli non si riesce ad uscirne. Ho deciso di trasferirmi a Verona per dare un taglio a tutto quello che c’era stato prima. I tasselli della mia vita, un po' alla volta, si sono poi ricomposti.

La seconda volta che volevo mollare tutto è stato quando è morto Alberto Castagnetti (c.t della Nazionale italiana di nuoto. Morto all’età di 66 anni. Castagnetti era stato operato al cuore l’8 settembre)".

Federica decise di stargli accanto, rinunciando ad un viaggio negli Stati Uniti che aveva programmato da tempo: “Adesso entro in un tunnel senza uscita, – afferma la nuotatrice- ma non ho mollato. Ne sarà contento" (riferendosi al c.t., ndr).